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Notre Dame, ferita per l’Europa

Written by Mario Delpini.

Delpini
Articolo della Stampa.

Un’immagine dolorosa, che coinvolge anche tantissimi milanesi. Tantissime le espressioni di solidarietà verso Parigi da parte di tutti gli esponenti politici cittadini. Per l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, l’incendio della cattedrale di Notre Dame è «una ferita comune per tutta l’Europa».
«Sto pensando a come esprimere la solidarietà alla Chiesa francese e alla città di Parigi - ha detto a margine del ricordo dei caduti della Resistenza al cimitero Maggiore di Milano -. Un simbolo che brucia è un lutto per tutti: questo rogo ha colpito un simbolo religioso, della storia, il luogo di convergenza di una civiltà».
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Bisogna governare, non solo fare campagna elettorale

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli
Intervento a Radio Lombardia.

C’è una rissosità continua all’interno del Governo perché Lega e M5S vogliono cercare di nascondere quello che hanno dovuto ammettere con la presentazione del DEF e cioè che il Paese è in grandissima difficoltà: ad oggi, se non si trovano 23 miliardi (e non sanno dove trovarli) aumenterà l’IVA al 25%.
Servono 40 miliardi soltanto per rientrare dai buchi prodotti dalle previsioni di crescita sbagliate fatte con la Legge di Bilancio e qualcuno parla di Flat Tax, che vorrebbe dire trovare ulteriori 15 miliardi!
Nessuno dice come si troveranno tutte queste risorse.

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Notre-Dame

Written by La Repubblica.

Notre Dame
Articolo di Repubblica.

L'incendio che ha devastato il tetto della cattedrale di Notre-Dame è stato domato all'alba, intorno alle 5 del mattino: 400 uomini dei vigili del fuoco parigini, dopo ore di lavoro, sono riusciti a spegnere le fiamme e anche se ci sono ancora focolai residui il portavoce dei pompieri ha assicurato che la situazione è sotto controllo.
La grande guglia e il tetto sono andati distrutti e restano dubbi sulla stabilità della struttura: stamattina si riuniranno gli esperti per verificarne le condizioni. Un centinaio di vigili del fuoco sono ancora a lavoro per raffreddare la Cattadrale.
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Il voto in Finlandia

Written by Lorenzo Gaiani.

Lorenzo Gaiani E' temerario parlare di vittorie e sconfitte in un contesto come quello finlandese in cui nessun partito arriva al 20%: guardando i dati elettorali definitivi si può dire che c'è stato un incremento di voti del partito socialdemocratico che dopo molti anni inverte la china negativa e guadagna quasi due punti percentuali e sei seggi, mentre il partito dei Veri Finnici, ossia l'estrema destra, perde due decimali rispetto alle elezioni di quattro anni fa ma guadagna un seggio (miracoli del proporzionale) , i conservatori del Kokomus (legati al PPE) perdono l'1,2% ma guadagnano anche loro un seggio.
Di certo la botta peggiore la prende il Partito di Centro (legato all'ALDE) del premier uscente Juha Sipila che perde il 7,3% e diciotto seggi , mentre avanzano decisamente i Verdi e l'estrema sinistra.