Il padrino dell’antimafia

Intervento alla presentazione del libro di Attilio Bolzoni “Il padrino dell’antimafia. Una cronaca italiana sul potere infetto” (video).
Ad Attilio Bolzoni va il ringraziamento per aver fatto un libro che obbliga a riflettere su una cosa reale di cui si è parlato troppo poco e che invece va approfondita, soprattutto da parte di chi si occupa di antimafia perché c’è bisogno di mettere in campo anticorpi rispetto ad un uso spregiudicato e criminale dell’antimafia, non solo in Sicilia.
Un altro ringraziamento va anche a Rosy Bindi perché ha un grande merito nell’aver voluto che la Commissione Parlamentare Antimafia facesse quell’approfondimento e non era contento nessuno che ci occupassimo di questo e che ascoltassimo in audizione molti di coloro che sono considerati i rappresentanti più autorevoli dell’antimafia in Italia per costringerli a riflettere su alcune vicende.
Le proposte del Pd contro il consumo di suolo

Negli ultimi sei anni secondo le prime stime l’Italia ha perso superfici che erano in grado di produrre tre milioni di quintali di prodotti agricoli e ventimila quintali di prodotti legnosi, nonché di assicurare lo stoccaggio di due milioni di tonnellate di carbonio e l’infiltrazione di oltre 250 milioni di metri cubi di acqua di pioggia che ora, scorrendo in superficie, non sono più disponibili per la ricarica delle falde aggravando la pericolosità idraulica dei nostri territori.
Ennesimo incidente: qualcosa non funziona

Finalmente al via la prima legge per le badanti

Nel maggio 2015 il consiglio regionale della Lombardia ha approvato, all’unanimità, la prima legge sulle ‘assistenti familiari’, coloro, cioè, che vengono comunemente definite badanti. La norma, intitolata ‘Interventi a favore del lavoro di assistenza e cura svolto dagli assistenti familiari’, interviene su questa professione, tipicamente dedicata ad anziani parzialmente o totalmente non-autosufficienti.
Oggi le badanti in Lombardia sono circa 200mila e i due terzi lavorano in nero.