Duro colpo alla Legge 40
Un altro colpo alla crudeltà della Legge 40. La sentenza della Consulta riafferma l'umanità della procreazione medicalmente assistita nel caso di malattie geneticamente trasmissibili, umanità negata attualmente dalla legge 40. Solo chi ha paura del progresso e del rispetto delle persone, del loro diritto alla genitorialità e del diritto del nascituro alla salute, può alludere ad una apertura all'eugenetica peraltro, ricordiamo, vietata dai protocolli internazionali ai quali l'Italia aderisce. Mi auguro che possa presto ripartire in Commissione Sanità del Senato il percorso di revisione della Legge 40, anche attraverso il Ddl di riforma a mia prima firma.



Sabato 7 novembre a Milano si è svolto l'incontro "L'Italia riparte, ripartiamo dalla Lombardia", il secondo appuntamento dei sottoscrittori del manifesto “Lombardi, protagonisti del cambiamento”.
Fare il punto sull’obiezione di coscienza in Lombardia. Questo lo scopo dell’indagine condotta dal gruppo regionale del Pd e presentata questa mattina a palazzo Pirelli dalla vicepresidente del Consiglio regionale, Sara Valmaggi e dal capogruppo del Pd, Enrico Brambilla. Un’indagine che si incrocia con la relazione di attuazione della legge 194/78, presentata nei giorni scorsi dal ministero della Salute. Dalla relazione del ministero emerge un dato positivo: la costante diminuzione del ricorso all’ interruzione volontaria di gravidanza (Ivg) da parte delle donne, il che conferma che la legge 194, che data oramai 37 anni, è ancora efficace nel raggiungere l’obiettivo per cui era nata.
Questa notte è mancato Enrico Gasperini, 53 anni, pioniere dell'innovazione digitale in Italia e fondatore di Digital Magics, primo incubatore di startup innovative quotato in Borsa e basato a Milano.