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Il piano per il lavoro del governo Gentiloni

Written by La Stampa.

Paolo Gentiloni
Articolo pubblicato da La Stampa.

Sgravi per l’assunzione dei giovani e la formazione dei dipendenti, un assegno per aiutare i disoccupati a cercare lavoro, più fondi per le famiglie povere. I piani del governo per il 2018 si possono riassumere in queste poche righe. Nel discorso di Rimini Paolo Gentiloni conferma le anticipazioni di questi giorni: la prossima legge Finanziaria si concentrerà su pochi obiettivi. Consapevole dei rischi di un assalto alla diligenza pre-elettorale, il premier mette le mani avanti. No alla spesa allegra, ma «impegni selettivi» per «accompagnare la fine della legislatura».
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Al voto dopo la legge di bilancio

Written by Ettore Rosato.

Ettore Rosato
Intervista di La Stampa.

L’Europa è sotto attacco, ma sul piano della sicurezza il nostro Paese è preparato a difendersi». Ettore Rosato, capogruppo Pd alla Camera, sa che il livello di allerta è massimo anche in Italia e mette in conto che la sicurezza sarà uno dei temi su cui si giocherà la campagna elettorale. Ma intanto lo scontro nei patri confini è sulla manovra che verrà, che per Rosato «deve essere l’ultimo atto della legislatura per poi andare al voto senza altri indugi».
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Contro la paura, identità e dialogo

Written by Paolo Gentiloni.

Paolo Gentiloni
Articolo pubblicato da Il Sussidiario.

Viviamo un'era di trasformazioni sempre più veloci, di eventi che mettono in discussione molte certezze del passato e ci danno la sensazione di vivere un vero "cambiamento d'epoca", come ha spesso ricordato Papa Francesco. In uno scenario così mutevole, tutti noi conserviamo una eredità: un bagaglio di culture, tradizioni, storie ed esperienze che ci contraddistinguono. Immersi nella rapidità dei cambiamenti, abbiamo bisogno di fermarci per cercare, in questo patrimonio, gli strumenti per affrontare le sfide che viviamo.
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I rischi della democrazia dei click

Written by Luigi Zanda.

Luigi Zanda"Dovremmo riflettere di più sulla crisi delle democrazie parlamentari. Trump, Brexit, Erdogan e persino Grillo sono l'effetto di questo fenomeno, ma contemporaneamente possono esserne il moltiplicatore". L'invito è di Luigi Zanda, presidente dei senatori del Pd, intervistato dal Foglio.
"Anche nell'opinione pubblica più avvertita e nelle classi dirigenti occidentali si sta insinuando la sensazione che la democrazia parlamentare non sia in grado di governare né la complessità dei problemi del nostro tempo né la dimensione transnazionale della finanza, dell'immigrazione, del terrorismo, delle nuove tecnologie e della criminalità", osserva.
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