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Ponte di Mazzo: chiuso per manutenzione straordinaria

Written by Maria Rita Vergani.

Maria Rita Vergani Da sabato 8 febbraio 2020 ponte di Mazzo chiuso e percorsi alternativi per il traffico di auto e pedoni: questa la decisione dell’amministrazione comunale per garantire la sicurezza di tutti. A breve sarà approvato il progetto esecutivo per il consolidamento strutturale del cavalcaferrovie di via Buonarroti (il ponte di Mazzo) per un costo previsto di 4,5 milioni di euro ed è stata presentata la richiesta di accensione di un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti per il finanziamento di questo intervento, che è stato concesso. Ad oggi non sono infatti andate a buon fine le precedenti richieste per sostenere economicamente il progetto presso la Città Metropolitana di Milano e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonostante l’impegno promosso dal Comune di Rho che sta ancora interloquendo con i soggetti interessati, in collaborazione con Regione Lombardia.
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Parte il Green Deal europeo

Written by David Sassoli.

David Sassoli
Intervista del Messaggero.

Presidente Sassoli, lei ha detto che l’Europa può essere leader mondiale nella lotta al cambiamento climatico. Come?
«Oggi è una giornata particolarmente importante. Parte proprio in queste ore il processo per capire come si svilupperà la nuova strategia dell’Unione europea che porterà a un nuovo modello di sviluppo: il Green Deal. Si tratta di un modello improntato alla sostenibilità climatica, ma anche alla sostenibilità sociale, economica, finanziaria. Ci saranno 50 proposte legislative nei prossimi due anni e la prima sarà varata oggi. Ed è molto importante, perché riguarda il fondo “per la transizione giusta”: come liberarsi dalla dipendenza dal carbone senza perdere posti di lavoro ma ristrutturando le aziende».
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Grazie a noi i fondi arriveranno anche a Ilva e PMI

Written by Patrizia Toia.

Patrizia ToiaÈ con grande soddisfazione che accogliamo la proposta della Commissione europea, appena presentata a Strasburgo, sul Green New Deal e sul relativo Fondo di Transizione. L’esecutivo comunitario ha accolto pienamente la nostra richiesta di non limitare l’uso del Fondo di Transizione alle regioni carbonifere, principalmente in Polonia e Germania, ma di allargare i criteri di accesso alle aziende inquinanti come l’Ilva e alle Pmi. Così da garantire che la transazione verso la neutralità climatica del continente sia giusta per lavoratori, territori e regioni e non solo per alcuni di essi.
Oggi in un articolo pubblicato su La Stampa si riconosce che ‘la lobbying italiana sin qui esercitata a Bruxelles durante la fase preparatoria del maxi-piano per gli investimenti del Green Deal ha permesso di ottenere qualche risultato”.
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Non separare impresa e lavoro

Written by Francesco Bizzotto.

Francesco Bizzotto
Articolo pubblicato da La Voce Metropolitana.

Cancellare il Jobs act e ripristinare l’art. 18, dice Speranza (Leu; con M5s e Cgil). Significa lavoro rigido, lacci e contenzioso. “Ci riporta al secolo scorso”, ribatte Annamaria Furlan della Cisl. Eppure, manca qualcosa. Siamo nel guado.
Occorre andare oltre e non separare Impresa e Lavoro; non indebolirli; piuttosto, rafforzarli e liberarli entrambi. Sono i nostri punti di forza. Con l’antagonismo perdiamo tutti.
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