A Milano il record di residenti degli ultimi 30 anni

Mai così tanti negli ultimi 30 anni: a fine 2019 Milano ha superato 1,4 milioni di residenti - 1.404.239, per la precisione -, con oltre 40mila nuovi milanesi (a cui si aggiungono altri 10 mila che hanno fatto richiesta di residenza ma ancora devono essere iscritti nei registri). Persone, cioè, che nei dodici mesi passati hanno deciso che sì, proprio Milano è la città dove vogliono vivere, lavorare, crescere. Per tornare a un dato così alto bisogna tornare al 1990, secondo i numeri dell'Anagrafe di Palazzo Marino. Arrivi da tutta Italia, e 12mila nuovi milanesi dall'estero: "Stanno arrivando tante persone da Londra, tanti italiani di ritorno ma non solo", aveva detto del resto il sindaco Beppe Sala appena prima di Natale, riflettendo sul ruolo che la Brexit potrà avere nel futuro (e nello sviluppo) di Milano.
Parlateci della mafia a Latina
Grazie a Claudio Moscardelli per il lavoro che ha fatto in questi anni su questo fronte, anche di sollecitazione rispetto all’impegno e all’attenzione del partito e dell’antimafia sulla vicenda di Latina e dell’inchiesta “Alba Pontina”.
Grazie a Bruno Astorre che ha promosso la conferenza stampa.
Ci stiamo occupando di questa vicenda da qualche anno e il quadro che è emerso e che emerge ancora di più oggi, durante il processo, anche dalle dichiarazioni dei pentiti, è un quadro inquietante al di là dei rapporti con la politica perché parla di una criminalità che si è insediata sul territorio, di una criminalità che è stata riconosciuta già dagli organi giudicanti come criminalità organizzata e associazione di stampo mafioso.
Costituente con tutti i partiti per cambiare forma di Stato

Tra tutti quelli che danno per moribondo il governo ed esaurita la legislatura, Luigi Zanda, che da qualche decennio solca il palcoscenico della politica ai massimi livelli, risponde sfoderando una proposta che può apparire una suggestione:
«Serve un’assemblea Costituente con tutte le forze politiche, che cambi la forma di Stato e di governo».
Insomma, malgrado si sparino addosso ogni giorno, Salvini, Di Maio, Zingaretti e Renzi potrebbero vestire i panni di padri costituenti. Il tesoriere del Pd sposa poi la decisione del segretario di rifondere il partito, che dovrà aprirsi non solo agli ex scissionisti come Bersani e Speranza, ma anche alle nuove energie civili impersonate dalle Sardine.
Dobbiamo aprirci alla società e ai movimenti
