Diamo futuro alla memoria contrastando oggi l’indifferenza di chi non conosce la storia

Superbonus per Cooperative e Ricercatori per ISPRA

Approvato l’Ordine Del Giorno al Decreto Sostegni che impegna il Governo nel prossimo provvedimento utile ad applicare per l’utilizzo del superbonus per le cooperative a proprietà indivisa le stesse tempistiche previste per gli IACP.
Ci sarà un prossimo provvedimento che riaffronterà il tema del superbonus per semplificare le procedure e, come si è impegnato a fare il Governo nella discussione sul PNRR, per prorogarne la scadenza. Quella sarà l’occasione per introdurre la norma che abbiamo proposto ma un passo avanti l’abbiamo fatto.
La crisi si è abbattuta su giovanissimi, donne, precari

Dall’Istat a Bankitalia, fino ad arrivare ai dati Eurostat di confronto internazionale e alle recenti stime dell’Ufficio parlamentare di Bilancio (UpB). La pandemia e il clima di incertezza che ormai perdura da mesi si sono abbattuti con forza sul mercato del lavoro italiano. Anche con la nuova classificazione degli occupati (che non considera tale chi è assente dal lavoro da più di tre mesi, perchè ad esempio in cig) le statistiche mostrano più ombre che luci: da febbraio 2020 a marzo 2021 si sono persi quasi 900mila posti. Il tasso di occupazione è calato di 2 punti percentuali (da 58,6% a 56,6%).
La ex scuola comunale di via Cabella

Quando, nell’autunno del 2006, iniziai ad occuparmi della struttura scolastica di proprietà comunale di via Cabella (1.600 mq. di superficie coperta, utilizzata dalla Provincia di Milano come sede per la scuola “Rosa Luxemburg", successivamente traferita al quartiere degli Olmi), era in itinere la sua restituzione dalla Provincia al Comune di Milano. La struttura, costruita nel 1960 con il sistema della prefabbricazione, doveva durare, come tante altre strutture analoghe, per un periodo di 30 anni e poi essere abbattuta. Essendo inutilizzata e temendo ulteriori occupazioni abusive richiesi, in più riprese, di metterla in sicurezza, allontanando gli estranei, prevenendo nuove occupazioni e impegnando a l’assessore alla “Famiglia, Scuola e Politiche Sociali” dell’epoca.