Dal Governo buttati 800 milioni nell'accordo con l'Albania
Articolo di Chiara Braga.
L'accordo Italia-Albania sui migranti, voluto dal Governo Meloni e venduto al Paese come la soluzione di tutti i problemi migratori, è un bluff.
Firmato lo scorso 6 novembre 2023, il Protocollo d’intesa tra Italia e Romania in materia migratoria prevede la costruzione, a nostre spese, di due strutture: una per le procedure di sbarco e di identificazione nel porto di Shengjin, l’altra, su un’area di 77mila mq a Gjadër, dove i migranti staranno in «stato di trattenimento» sul modello Cpr, in attesa di approvazione della domanda di asilo o del provvedimento di espulsione.
L'accordo Italia-Albania sui migranti, voluto dal Governo Meloni e venduto al Paese come la soluzione di tutti i problemi migratori, è un bluff.
Firmato lo scorso 6 novembre 2023, il Protocollo d’intesa tra Italia e Romania in materia migratoria prevede la costruzione, a nostre spese, di due strutture: una per le procedure di sbarco e di identificazione nel porto di Shengjin, l’altra, su un’area di 77mila mq a Gjadër, dove i migranti staranno in «stato di trattenimento» sul modello Cpr, in attesa di approvazione della domanda di asilo o del provvedimento di espulsione.
Oltre 700 domande per il bando taxi di Milano
Articolo di Arianna Censi.
Oltre 700 domande per il bando taxi di Milano, prima grande città ad aumentare le licenze.
20 anni dopo l’ultimo incremento di licenze, presto a Milano avremo più taxi in servizio e questo ci permetterà di ampliare l’offerta di auto pubbliche in risposta alla domanda che negli ultimi anni è aumentata progressivamente.
Oltre 700 domande per il bando taxi di Milano, prima grande città ad aumentare le licenze.
20 anni dopo l’ultimo incremento di licenze, presto a Milano avremo più taxi in servizio e questo ci permetterà di ampliare l’offerta di auto pubbliche in risposta alla domanda che negli ultimi anni è aumentata progressivamente.
I centri per migranti in Albania sono un bluff costosissimo
La sicurezza sia una priorità anche per la sinistra
Intervista del Corriere a Giuseppe Sala.
"La mia principale accusa riguarda la destra: hanno lavorato più su slogan che su altro: chiudiamo i porti, facciamo centinaia di migliaia di rimpatri, tolleranza zero, inaspriamo le leggi. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ma da uomo di sinistra devo dire che sono veramente stufo marcio di dover subire la questione sicurezza. Dobbiamo essere propositivi. Penso che la mia parte politica non può continuare a balbettare ma deve dimostrare di essere in grado di gestire la situazione e portare delle idee". Lo afferma il sindaco di Milano Beppe Sala, parlando del tema sicurezza nel capoluogo lombardo dopo l'accoltellamento di un agente di polizia a Lambrate.
"La mia principale accusa riguarda la destra: hanno lavorato più su slogan che su altro: chiudiamo i porti, facciamo centinaia di migliaia di rimpatri, tolleranza zero, inaspriamo le leggi. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ma da uomo di sinistra devo dire che sono veramente stufo marcio di dover subire la questione sicurezza. Dobbiamo essere propositivi. Penso che la mia parte politica non può continuare a balbettare ma deve dimostrare di essere in grado di gestire la situazione e portare delle idee". Lo afferma il sindaco di Milano Beppe Sala, parlando del tema sicurezza nel capoluogo lombardo dopo l'accoltellamento di un agente di polizia a Lambrate.