Un Piano Regionale per affrontare la carenza di Medici di Famiglia

I più li chiamano “medici di base“. Tecnicamente si chiamano “medici di medicina generale“, in sigla MMG. Loro preferiscono generalmente essere chiamati “medici di famiglia“. Comunque li si chiami è certo che svolgono un ruolo fondamentale nel servizio sanitario pubblico nazionale e regionale, di raccordo e di sintesi rispetto agli interventi dei medici specialisti, capaci di integrare gli aspetti delle cure più strettamente sanitari con gli aspetti sociosanitari e sociali, aspetti integranti nella realizzazione del benessere delle persone che hanno in carico, delle quali riscuotono la fiducia e conoscono la storia non solo “medica“, spesso per periodi di tempo di svariati anni.
Israele: Non ci sono negoziati all’orizzonte

«Volevo capire il più possibile, per questo ho incontrato molte persone sia da parte israeliana che palestinese. La situazione è molto complessa, nuova, e per molti aspetti difficilissima». A parlare è la Vice Ministra degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Marina Sereni, rientrata da una visita in Israele e nei territori palestinesi. Sereni ha incontrato molti esponenti della politica, del neo governo israeliano Mansour Abbas, leader del partito arabo-israeliano Raam, Ram Ben-Barak, Presidente della Commissione Esteri e Difesa, il Ministro della Giustizia e Vice Primo Ministro Gideon Saar, da parte palestinese tra gli altri la Vice Ministra degli Esteri Amal Jadou.
Giustizia, pubblica amministrazione e fisco. Le riforme non più rimandabili

In queste settimane, il Parlamento sta iniziando ad affrontare le riforme decisive per poter ottenere e spendere al meglio - entro il 2026 - le risorse previste dal Recovery Fund, che l’Europa ha messo a disposizione per la ripresa.
Queste risorse rappresentano un’opportunità straordinaria per il nostro Paese e devono essere impiegate per innovarlo, guardando al futuro e superando i problemi che ci hanno condizionato per tanti anni.
Per questo sono necessarie riforme importanti che riguardano Giustizia, la Pubblica Amministrazione (senza cui è impossibile pensare di spendere tanti miliardi realizzando tante opere in 5 anni) e il fisco, combattendo l'evasione fiscale e il lavoro nero per poter ridurre le imposte secondo il criterio della progressività.