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CBAM: una sigla oscura per un fine molto utile

Written by Patrizia Toia.

Articolo di Patrizia Toia, Vicepresidente Commissione Industria e Energia del Parlamento europeo.

Da qualche tempo sentiamo spesso parlare di CBAM, e sicuramente ne sentiremo ancora nei mesi che verranno.
Innanzitutto specifichiamo cosa significa questa bizzarra sigla, che è l’acronimo inglese di “Carbon Border Adjustment Mechanism” o, per dirla nella nostra lingua: “Meccanismo di adeguamento del carbonio alla frontiera”.
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E' in discussione il modello di società che abbiamo costruito

Written by Marina Berlinghieri.

Intervento di Marina Berlinghieri all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa (video).

È un momento molto triste e difficile della nostra storia, è in discussione il modello di società che abbiamo sognato e costruito insieme. C'è da dimostrare con scelte e comportamenti da che parte stiamo.
Siamo a fianco del popolo Ucraino che è stato aggredito. Senza se e senza ma, impegnati perché si possa ristabilire la pace e nell'accogliere le persone in fuga dalla guerra.
Non abbiamo dubbi: In questo momento non ci sono le condizioni minime perché la federazione Russa continui a far parte del Consiglio d'Europa e ci sono questioni su cui dobbiamo riflettere per costruire e preservare il nostro futuro.
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Tagliare subito il costo della benzina

Written by Chiara Braga.

Intervista del Manifesto a Chiara Braga (file PDF)»

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La Nato non minaccia Putin, è il contrario

Written by Piero Fassino.

"Questo non è un conflitto esotico, in terre lontane. Questa è una guerra alle porte di casa, le cui conseguenze sotto il punto di vista politico, umanitario ed economico, ci investono in prima persona come Italia e come Europa. Così come sono investite le nostre coscienze di cittadini democratici di fronte all'orrore a cui stiamo assistendo. E non solo per solidarietà fine a sé stessa. L'Italia dice la Costituzione, 'ripudia la guerra come strumento di offesa' operando in un quadro di perfetta legittimità, non solo morale, ma anche costituzionale. E sostenere l'Ucraina è pienamente coerente anche dal punto di vista del diritto internazionale, in primis con l'art. 51 dello Statuto delle Nazioni Unite che sancisce, molto chiaramente, il diritto naturale alla autodifesa per un paese aggredito da un attacco armato. Neutralità attiva non è solo una contraddizione in termini, ma mi sfugge quale sarebbe la sua declinazione nel concreto.
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