Vedremo le misure che il Governo intende mettere in campo
Intervento in Tv di Franco Mirabelli.
Vedremo le misure che il Governo intende mettere in campo. Sentiamo annunci diversi sulla possibilità di togliere o ridurre la Naspi, che è il reddito che viene garantito per un certo periodo a chi viene licenziato, e questo sarebbe una follia visto anche il momento di difficoltà che stiamo attraversando.
Sul reddito di cittadinanza c’è un tema che riguarda l’incentivare l’accesso al lavoro di chi percepisce quel reddito. In queste misure ci può stare anche quella di rendere obbligatoria l’accettazione della prima proposta di lavoro.
Vedremo le misure che il Governo intende mettere in campo. Sentiamo annunci diversi sulla possibilità di togliere o ridurre la Naspi, che è il reddito che viene garantito per un certo periodo a chi viene licenziato, e questo sarebbe una follia visto anche il momento di difficoltà che stiamo attraversando.
Sul reddito di cittadinanza c’è un tema che riguarda l’incentivare l’accesso al lavoro di chi percepisce quel reddito. In queste misure ci può stare anche quella di rendere obbligatoria l’accettazione della prima proposta di lavoro.
La Nota di aggiornamento del DEF 2022
Articolo di Chiara Braga.
Questa mattina è iniziato in Commissione speciale l’esame della Nota di aggiornamento del DEF 2022, con l’audizione del Ministro dell’economia Giorgetti.
Doveva essere il primo documento programmatico del nuovo Governo, sulle misure economiche, fiscali, di investimento; doveva indicare la strada per attuare tutte le promesse fatte dalla destra in campagna elettorale. Niente di tutto questo. Un’impostazione solo tecnica e per niente politica, per la prima volta nessuna indicazione delle priorità della Legge di Bilancio che di qui a qualche settimana il Governo dovrà presentare.
Questa mattina è iniziato in Commissione speciale l’esame della Nota di aggiornamento del DEF 2022, con l’audizione del Ministro dell’economia Giorgetti.
Doveva essere il primo documento programmatico del nuovo Governo, sulle misure economiche, fiscali, di investimento; doveva indicare la strada per attuare tutte le promesse fatte dalla destra in campagna elettorale. Niente di tutto questo. Un’impostazione solo tecnica e per niente politica, per la prima volta nessuna indicazione delle priorità della Legge di Bilancio che di qui a qualche settimana il Governo dovrà presentare.
Politiche attive del lavoro: il programma Gol
Articolo pubblicato da La Voce.
Il rapporto di monitoraggio sul Pnrr ci aiuta a capire come sono contabilizzati i beneficiari del programma Gol. E non c’è da stare tranquilli perché i risultati inseriti nella rendicontazione alla Commissione europea sembrano più apparenti che reali.
Che cosa significa “beneficiari da raggiungere”
Il programma Gol - Garanzia occupabilità dei lavoratori - inserito nel Piano nazionale di ripresa e resilienza ha l’obiettivo di rendere più efficiente il sistema delle politiche attive del mercato del lavoro attraverso servizi personalizzati di attivazione dei disoccupati.
Il rapporto di monitoraggio sul Pnrr ci aiuta a capire come sono contabilizzati i beneficiari del programma Gol. E non c’è da stare tranquilli perché i risultati inseriti nella rendicontazione alla Commissione europea sembrano più apparenti che reali.
Che cosa significa “beneficiari da raggiungere”
Il programma Gol - Garanzia occupabilità dei lavoratori - inserito nel Piano nazionale di ripresa e resilienza ha l’obiettivo di rendere più efficiente il sistema delle politiche attive del mercato del lavoro attraverso servizi personalizzati di attivazione dei disoccupati.
Solo una vera Costituente può salvare il PD
"Aveva ragione Emanuele Macaluso. Il Partito democratico è nato in fretta, senza una chiara identità politica. Con il Pd si è voluto rimediare a una vistosa crisi elettorale dei due partiti fondatori, Ds e Margherita. Adesso vediamo gli effetti negativi della fusione fredda. In 15 anni nessun congresso ha affrontato il nodo politico e, conseguentemente, i problemi si sono via via dilatati. Da qui nasce non solo il malessere che serpeggia nel Pd, ma anche il suo isolamento parlamentare, il fallimento delle sue alleanze, lo stallo alle elezioni". Lo scrive Luigi Zanda in un intervento su 'La Repubblica'.