Carenza dei medici di famiglia
Intervento di Carlo Borghetti a Telenova.
Per rispondere alla carenza dei medici di famiglia, occorre che Regione aiuti i medici a lavorare in rete come prevedeva il decreto Balduzzi (del 2012), mai attuato in Lombardia, occorre mettere i neo laureati nelle condizioni di essere operativi già dal secondo anno (la Regione è competente in tal senso) e sburocratizzare la loro attività, che li ha trasformati in operatori d’ufficio, con programmi farraginosi… che tolgono tempo alle visite e all’ascolto dei pazienti.
Per rispondere alla carenza dei medici di famiglia, occorre che Regione aiuti i medici a lavorare in rete come prevedeva il decreto Balduzzi (del 2012), mai attuato in Lombardia, occorre mettere i neo laureati nelle condizioni di essere operativi già dal secondo anno (la Regione è competente in tal senso) e sburocratizzare la loro attività, che li ha trasformati in operatori d’ufficio, con programmi farraginosi… che tolgono tempo alle visite e all’ascolto dei pazienti.
Prestazione energetica dell'edilizia
Articolo di Patrizia Toia.
Un gran fumo di confusione e di travisamento è stato fatto in buona o cattiva fede sulla “direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia”. Per questo è necessario mettere qualche puntino sulle i. Innanzitutto la Direttiva non c'è ancora: è in discussione nella Commissione Industria, ricerca ed energia del Parlamento europeo e il voto è stato rinviato al 9 febbraio prossimo.
Un gran fumo di confusione e di travisamento è stato fatto in buona o cattiva fede sulla “direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia”. Per questo è necessario mettere qualche puntino sulle i. Innanzitutto la Direttiva non c'è ancora: è in discussione nella Commissione Industria, ricerca ed energia del Parlamento europeo e il voto è stato rinviato al 9 febbraio prossimo.
Una Lombardia solidale e vicina alle fragilità
Articolo di Sara Santagostino.
Possiamo creare un sistema, una struttura, un mondo che sia capace di sostenere sia le persone con disabilità, sia coloro che se ne prendono cura, dai familiari, ai tutori, agli operatori.
Possiamo creare un sistema, una struttura, un mondo che sia capace di sostenere sia le persone con disabilità, sia coloro che se ne prendono cura, dai familiari, ai tutori, agli operatori.