La legge su contratti pubblici e appalti coniuga velocità, qualità e legalità

"Voteremo convintamente questo provvedimento importante che il Senato aveva già migliorato in modo significativo e che il passaggio alla Camera è stato in grado di completare ulteriormente, soprattutto sulle questioni che riguardano la tutela dei lavoratori, introducendo l'obbligo della clausola sociale, quindi rafforzando ciò che era già previsto al Senato, e il mandato alle centrali appaltanti perché la revisione dei prezzi sia consentita in corso d'opera anche in presenza di modifiche dei contratti nazionali. E' una legge delega che vuole mettere a sistema e ordinare una materia che dopo la votazione del codice degli appalti si era arricchita confusamente di una serie di altri interventi spesso emergenziali. Si tratta di norme che ci portano concretamente a trovare soluzioni facendoci uscire da una situazione troppo spesso ideologica su questi temi.
Più stabiltà occupazionale, più garanzie al personale impiegato e anche sul massimo ribasso c'é una norma che dice che non si può applicare sulle questioni salariali e sulle questioni che riguardano la sicurezza del lavoro. Tutto questo deve valere anche per i lavoratori delle società subalpattanti. Ci sono tre questioni per noi centrali: coniugare velocità, qualità e legalià, incentivare gli interventi ambientali semplificando le procedure, investire sulla sicurezza e sulla tutela dell'occupazione con più assunzioni per giovani e donne". Così il vice presidente dei senatori del Pd Franco Mirabelli, intervenendo in dichiarazione di voto sul Ddl Appalti in aula a Palazzo Madama.