Gli infermieri sono un pilastro del Ssn da valorizzare

"Per loro - aggiunge Lorenzin - sempre più qualificati sia dal percorso di studio che dal loro impegno sul campo, bisogna strutturare nuovi percorsi con progressioni di carriera e stipendi adeguati a professionisti della salute di cui oggi abbiamo sempre più bisogno, nella cura delle emergenze-urgenze, ma anche nel sostegno ai piani che riguardano le cronicità e le nuove frontiere di telemedicina.Parallelamente si devono allineare gli stipendi a quelli dei principali Paesi europei. I compensi degli infermieri italiani sono, infatti, la metà rispetto a quello dei colleghi tedeschi (56%) e di quelli svizzeri (46%).Questi sono due dei motivi che hanno portato ad una drammatica carenza di infermieri nel nostro Paese: già oggi mancano oltre 60.000 professionisti e nei prossimi dieci anni altri 100.000 professionisti potrebbero lasciare il sistema a causa dei pensionamenti. Questo senza considerare coloro che scelgono di emigrare in cerca di migliori opportunità economiche e lavorative all'estero.È essenziale agire con urgente determinazione per affrontare queste sfide e garantire che gli infermieri ricevano il riconoscimento e il sostegno economico che meritano", conclude.