Stampa

Non votare la riforma del Csm sarebbe grave

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Nessuna proposta di modifica dal Pd alla legge sul CSM, proprio per dimostrare che la riforma dev'essere approvata così com'è. Dice Franco Mirabelli: "Sarebbe grave se gli emendamenti, in particolare quelli della Lega, fossero il segnale della volontà di non rispettare un impegno che la ministra Cartabia ha chiesto a tutti. Cioè garantire il voto favorevole alla riforma del Csm in tempi brevi e sufficienti per votare il nuovo Csm".
Un voto che, calendario alla mano, arriverà per fine settembre, visto che l'attuale Csm scade il 25, e quindi approvando la riforma a giugno, c'è il tempo per organizzare la macchina del voto. Per questo Mirabelli aggiunge: "Il provvedimento è stato votato alla Camera da tutta la maggioranza ad aprile, e non si capisce perché adesso debba essere cambiato. Non votare questa riforma, che è legata anche al Pnrr, sarebbe grave". E comunque, conclude Mirabelli "registro la convergenza del Pd e del M5S di approvare il provvedimento così com'è".

Per seguire l'attività del senatore Franco Mirabelli: sito web - pagina facebook

Pin It