No a iniziative dei singoli Stati ma decisioni a livello europeo

"E' capitato spesso che i drammi della Storia abbiano favorito l'accelerazione di certi processi internazionali – ricorda Franceschini - In questo caso, dentro la Ue ci sono dinamiche e processi che durano da anni, basti pensare alla politica comune di Difesa, per cui si registra una accelerazione in tal senso". Ma, ribadisce il titolare del Mic, "è fondamentale che il Governo italiano continui, come sta facendo, a sostenere le posizioni comuni all'interno dell'Unione Europea e non le iniziative di singoli Stati. Ogni cosa sarà decisa a livello europeo", assicura Franceschini.
"L'Ucraina sta reagendo all'occupazione russa: in un tempo diverso e con modalità diverse, ma il principio della nostra Resistenza è identico". E' la posizione che esprime il ministro della Cultura, Dario Franceschini, intervenendo al programma 'Oggi è un altro giorno' su Rai1. Per il titolare del Mic, "sarebbe difficile guardarci allo specchio, dopo" se si lasciasse Putin conquistare i territori dell'Ucraina, dalla Crimea al Donbass, rivendicati dalla Russia. "Bisogna sostenere l'Ucraina, con i mezzi ragionevoli scelti dall'Occidente e dall'Europa: bisogna assolutamente sostenere la lotta degli ucraini".