Non passi l'idea di uno Stato nemico che punisce il dissenso

"La ministra ha fatto bene a rivendicare il merito di aver saputo garantire in questi mesi, difficili, il diritto di manifestare. E oggi dobbiamo ragionare su quanto accaduto, senza voler utilizzare, come qualcuno fa, questa discussione per attaccare il governo. La ministra ha parlato di prudenza, equilibrio e responsabilità. Giusto. E oggi non è in discussione la preoccupazione per la frequente presenza di gruppi organizzati che si infiltrano nelle manifestazioni di piazza per creare tensioni. Ed è sacrosanta e scontata la nostra solidarietà alle Forze dell'Ordine: chi usa la violenza va fermato e allontanato". Così Franco Mirabelli, vicepresidente dei senatori del Pd nel suo intervento sull'informativa della ministra Lamorgese.
"Ma è necessario al contempo garantire la libertà e la sicurezza di chi vuole manifestare pacificamente ed evitare, come invece accaduto, il coinvolgimento negli scontri di giovani inermi. Lo Stato - aggiunge Mirabelli - deve garantire il diritto di manifestare in sicurezza. Nelle manifestazioni dei giorni scorsi, in difese città, questo non è stato possibile e quindi è necessario individuare le responsabilità e prendere provvedimenti: non si tratta né di incidenti di percorso, né di danni collaterali ma di fatti gravi che andavano e vanno evitati. Viviamo una situazione sociale che può provocare tensioni e per questo serve prevenire e disinnescare lo scontro. Non può e non deve passare, soprattutto tra i giovani, - conclude - l'idea di uno Stato nemico che punisce il dissenso"