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Con le mafie non si può convivere

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli «Leggendo l’inchiesta che ha coinvolto anche il territorio di Lomazzo, mi pare evidente anche che il messaggio che dobbiamo dare tutti in modo forte è che con le mafie non si può convivere». Lo ha detto senatore Franco Mirabelli (Vicepresidente del Gruppo PD al Senato e capogruppo PD in Commissione Parlamentare Antimafia) intervenendo sabato mattina all’incontro pubblico “’ndrangheta 2.0. Il nostro no alla mafia” a Lomazzo.
«Con le mafie non si convive. Non esiste il modello per cui ci si rivolge alla mafia, si porta a casa un favore e il giorno dopo si è liberi. Non funziona così. -ha spiegato Mirabelli - Con le mafie non si convive. Nessuno può convivere con le mafie pensando di farla franca. La società non può convivere con le mafie. L’atteggiamento verso le mafie può essere solo quello di combatterle perché mettono in discussione la convivenza civile.
Sento spesso diffondersi l’idea che alla fine le mafie non fanno danni: si percepiscono come più dannosi i piccoli spacciatori o gli scippatori ma, quando si pensa questo, si trascura il fatto che si parla di organizzazioni criminali che stanno investendo miliardi nell’economia legale e questo è un rischio enorme per la nostra democrazia. È un problema molto grande per ognuno di noi avere un’economia legale condizionata sempre più da fondi di provenienza illecita e inquinata dalle mafie, perché viene meno la legge del libero mercato e la concorrenza».

Per seguire l'attività del senatore Franco Mirabelli: sito web - pagina facebook

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