La scuola è centrale per avvicinare nuove generazioni a cultura

Prenderà avvio nel mese di novembre per terminare nel mese di maggio e si rivolge alla fascia di età che va dagli 11 ai 15 anni con una fase di formazione dei docenti, una di lavoro in classe tra insegnanti e studenti e un momento di restituzione dell’esperienza.
“Quello che presentiamo oggi è un progetto che punta sulla qualità con aspetti innovativi e di ricerca, in un settore che sarà sempre più centrale e su cui abbiamo investito somme ingenti. La legge istitutiva del nuovo Fondo per il cinema, approvata nel 2016, ha previsto di destinare il 3% per la parte formativa e per i prossimi anni sono previste somme pari a 34 milioni di euro. Ci sono le condizioni per fare un grande lavoro: nella collaborazione e nel buono ascolto reciproco tra le categorie, le associazioni e il Ministero possono nascere progetti virtuosi come questo”, ha poi concluso il Ministro ricordando che il Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola prevede nelle sue finalità l’inclusione nelle scuole di ogni ordine e grado del linguaggio cinematografico e audiovisivo come strumento educativo in grado di facilitare l’apprendimento ed essere utilizzato trasversalmente nei percorsi curriculari.