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Presto ci sara’ un nuovo Rinascimento per la cultura

Scritto da Dario Franceschini.

Dario Franceschini"Questi dati sono impressionanti, dimostrano che è arrivato un uragano nella vita pubblica privata e nella cultura. Ma ci sarà una nuova stagione, un nuovo Rinascimento per i consumi culturali. L'Italia sarà più veloce di altri nella ripresa, noi diamo il meglio quando si tratta di rimboccarsi le maniche": così il ministro della cultura Dario Franceschini ha commentato questa mattina il 17° Rapporto Annuale di Federculture presentato oggi a Roma, relativo al quadro dei consumi e della partecipazione culturale nel 2020.
"E' importante che l'indice di soddisfazione delle imprese culturali nelle misure di sostegno sia alto: è un segnale del fatto che abbiamo scelto i giusti provvedimenti", ha proseguito il ministro, "dopo la pandemia ci sarà una riscrittura della gerarchia dei valori in cui ci sarà spazio per la crescita consumi culturali.
Noi lavoreremo sul contratto unico e sulle detrazioni, ma per queste serve un reddito da cui detrarre. Se si è senza reddito non ci sono vantaggi, vanno studiati strumenti efficaci. Poi ci sono il Fondo per la cultura, l'Art Bonus, e il rapporto consolidato con il Credito Sportivo. Si è capito che gli investimenti culturali sono investimenti economici". "Con il covid abbiamo conosciuto fenomeni nuovi, abbiamo scoperto tempo, silenzio, solitudine, valore della casa. Per questo la lettura è cresciuta - ha concluso - non mi spaventano i nuovi mezzi di comunicazione accanto ai vecchi e anche ITsART va in questa direzione, perché non toglie ma allarga la platea dei fruitori. Tutti hanno capito quanto è meno attrattiva l'Italia senza cultura. E il 29 e 30 luglio al G20 della cultura dimostriamo quanto il nostro Paese creda in questo settore"
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