Fortunati ad avere Draghi

"Il Recovery arriva al momento giusto. La ripresa è in atto. L'ottimismo è giustificato. L'Unione europea avrà almeno per i prossimi due anni una crescita economica tra il 4 e il 5 per cento. È una cosa senza precedenti". Così il commissario europeo per l'Economia Paolo Gentiloni, Paolo Gentiloni, in un'intervista a Repubblica. Per Gentiloni, "molto dipende da noi italiani, tutti ci stanno a guardare. Abbiamo il debito più alto". "La natura di questo programma consiste nel fatto che la Commissione ha stretto un patto con i 27 Paesi. L'Italia da sola percepirà un terzo di tutti i sussidi e prestiti - spiega -. È un patto consensuale, ma vincolante. È legato a centinaia di obiettivi e scadenze. Le erogazioni quest' anno saranno il 13 per cento del totale. Nel 2022, invece, l'Italia riceverà 50 miliardi. Quasi un quarto dell'intero ammontare di finanziamenti. Ma, appunto, i soldi non sono una imprevista fortuna. Sono legati al raggiungimento di obiettivi e scadenze di questo patto vincolante".
Secondo Gentiloni, "siamo fortunati perché c'è una persona come Draghi e una maggioranza di una ampiezza inusuale. Ma è l'insieme della classe dirigente che deve essere consapevole di quanto sia ambiziosa l'operazione. Anche in Parlamento. Ci vuole una unità fuori dal comune tra forze politiche, sociali, enti locali. Dobbiamo scalare una vetta, non nuotare su un mare di soldi europei. Vale per noi e per gli altri".