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Sono qui per incoraggiare la resistenza

Scritto da Mario Delpini.

Mario Delpini"Sono qui a dire la gratitudine e una parola di consolazione se ci sono state critiche ingiuste e amarezze non motivate, sono qui a incoraggiare la resistenza". Così l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha parlato delle difficoltà affrontate durante la pandemia nel corso della sua visita al Pio Albergo Trivulzio, la storica residenza per anziani della città dove sono iniziate le vaccinazioni del personale e degli ospiti, dove ha cantato il Te Deum, la tradizionale preghiera di ringraziamento di fine anno, nella cappella dell'istituto.
"Nessuno presume di non avere mai sbagliato, di essere perfetto o quello che salva il mondo. Vogliamo soltanto essere anelli di una catena che permette alla vita di continuare - ha aggiunto -. In questo anno tribolato e complicato dobbiamo chiedere al Signore questa grazia, di essere umili e modesti anelli di una catena che è la catena della vita.
Salutiamo questo passaggio di anno e vorremmo chiedere al signore la grazia di resistere, di essere affidabili, di essere umili servitori della continuità della vita, delle famiglie, della situazione della società milanese".
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