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Serve un clima di coesione per ridisegnare il Paese

Scritto da Dario Franceschini.

Dario Franceschini“Abbiamo la grande opportunità di ridisegnare il Paese: serve un clima di coesione nazionale, perché i risultati che avremo valgono per le future generazioni e i futuri Governi. C'è un lavoro da fare insieme. Siamo nel pieno dell'emergenza con centinaia morti, abbiamo il dovere di fronteggiare e spiegare che i sacrifici di Natale sono necessari per evitare la terza ondata e poter ripartire senza dover attraversare un altro momento di crisi drammatica”. Così il Ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini intervenuto alla convention “Ri-nascita Italia” promosso dalla Fondazione Guido Carli. “In un momento come questo la priorità è l'impegno di tutti per fronteggiare la situazione - ha aggiunto Franceschini - Non è il momento delle divisioni tra maggioranza, opposizione e parti sociali: poi verrà fisiologicamente il momento del dibattito. Dobbiamo imparare la lezione dei nostri padri e nonni: nel Dopoguerra c’era scontro lo politico, il mondo era diviso in blocchi, ma si sapeva quando era momento di fermarsi e difendere insieme il Paese. Mi piacerebbe che si recuperasse questo. È necessario costruire senza confusione di ruoli, un clima che consenta di fare scelte grandi per il Paese. Chi preferisce le beghe si assumerà questa responsabilità di fronte Paese”.
“Cultura e turismo sono stati colpiti in maniera durissima- ha concluso Franceschini- in questa fase dobbiamo aiutare le imprese e i lavoratori a superare questo deserto, pensando anche al dopo e sapendo che la crescita tornerà imponente”. “Ri-Nascita Italia” è l’evento ideato e voluto dalla presidente della Fondazione Guido Carli, Romana Liuzzo che ha riunito oggi a Roma all’Auditorium Parco della Musica, i principali rappresentanti del sistema economico e produttivo per una riflessione sul superamento della fase di emergenza dovuta alla pandemia. 
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