Se ci sarà un lockdown, il governo dica come aiuterà Milano
Prima di parlare di lockdown e' necessario vedere gli effetti delle "misure dolorose" che sono gia' state prese. A spiegarlo, in un video su Facebook, il sindaco di Milano, Beppe Sala, secondo cui, con le polemiche di questi giorni, "e' come se si volesse creare l'idea che c'e' un partito del no lockdown e uno del si lockdown". "Se s'ha da fare, io da sindaco del comune di Milano voglio essere partecipe, voglio vedere i dati, voglio essere partecipe della decisione, non voglio vedere l'ipotesi sui giornali", ha attaccato. "Non e' che noi non rischiamo di andare verso un lockdown, ma abbiamo messo in atto misure che sono gia' misure dolorose. Vogliamo darci qualche giorno per vederne l'effetto? Perche' il giorno dopo queste misure si esce dicendo forse il giorno dopo si fa il lockdown? Senno' perche' le abbiamo fatte?", ribadisce Sala. "C'e' una mano che toglie e una mano che da'. Se dovessimo andare verso il lockdown io voglio vedere come funziona la mano che da'", dice il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. "Il mio governo mi deve dire come mi aiutera' con la comunita' milanese e come chi sara' in difficolta' sara' sostenuto".
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