San Siro per noi è un asset
Quanto allo stadio di San Siro, che le due squadre, Inter e Milan, vorrebbero demolire per costruirne uno nuovo e su cui ieri c'è stato un incontro con il Comune per la presentazione del Masterplan "è ancora tutto da vedere: francamente non siamo in grado di formulare ipotesi". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, interpellato dai cronisti a margine della camera ardente per Valentina Cortese, l'attrice scomparsa ieri all'età di 96 anni. "E' chiaro che oggi lo stadio è di nostra proprietà, quindi immaginate cosa voglia dire la demolizione, dal nostro punto di vista di come reagirebbe la Corte dei Conti" ha avvertito Sala, che ha spiegato come "essendo" ad oggi "un asset patrimoniale dei nostri bilanci", la perdita potrebbe scatenare una verifica da parte dei giudici contabili. "Su questo ho chiesto agli avvocati di verificare", ha però aggiunto il primo cittadino.
Durante l'incontro di ieri "una delle ipotesi di cui si è discusso" con le società è la questione della "proprietà" del nuovo stadio, ovvero se rimarrà del Comune e se le squadre acquisiranno dei diritti solo sulla superficie. Inoltre "non è stata ancora fatta" una stima economica di San Siro. E in ogni caso il Consiglio comunale sarà coinvolto nelle decisioni: "Non che io non voglia prendermi delle responsabilità ma credo che sia importante: prima faremo le analisi tecniche e poi un dibattito in Consiglio comunale".
Durante l'incontro di ieri "una delle ipotesi di cui si è discusso" con le società è la questione della "proprietà" del nuovo stadio, ovvero se rimarrà del Comune e se le squadre acquisiranno dei diritti solo sulla superficie. Inoltre "non è stata ancora fatta" una stima economica di San Siro. E in ogni caso il Consiglio comunale sarà coinvolto nelle decisioni: "Non che io non voglia prendermi delle responsabilità ma credo che sia importante: prima faremo le analisi tecniche e poi un dibattito in Consiglio comunale".
Per seguire Beppe Sala: sito web - Pagina Facebook