La nuova commissione UE è rigorista
"L'impronta" del pacchetto di nomine apicali per le istituzioni comunitarie varato ieri dal Consiglio Europeo è "rigorista" e il governo non fa gli interessi nazionali, è "anti-italiano". Lo afferma l'eurodeputata del Pd Patrizia Toia. "Le cose stanno così - dice - oggi eleggiamo David Sassoli alla presidenza del Parlamento e questa è la sola bella notizia per noi del Pd e per l'Italia. Per il resto le nomine sono molto critiche". "Al di là del fatto che ci sono due donne ai vertici - prosegue la Toia - di nuovo ha deciso l'asse francotedesco. L'impronta è rigorista. La cosa peggiore e che se si sceglieva Frans Timmermans lui avrebbe aiutato l'Italia, sia sui conti (è una colomba, non un falco), sugli immigrati (credeva alla solidarietà) e anche sul salario minimo, sui diritti. Ma l'Italia si è accodata ai quattro nani di Visegrad e si è fatta del male da sola. Diciamolo a tutti - conclude - questo è un governo antiitaliano".
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