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Il nuovo codice degli appalti riduce la trasparenza

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli “Il codice degli appalti presentato dal governo Meloni ci preoccupa perché riduce la trasparenza e rende il sistema degli appalti pubblici più vulnerabile di fronte agli appetiti della criminalità organizzata. Gli appalti sotto il 150.000 euro dovranno essere affidati direttamente senza che sia definito alcun criterio ne la necessità di alcuna motivazione e quelli sotto la soglia dei 5 milioni possono essere assegnati con procedura negoziata senza bando invitando tra le 5 e le 10 imprese. Secondo ANAC quindi oltre il 90% degli appalti pubblici dovranno o potranno essere assegnati senza gara. In nome di una presunta velocizzazione degli appalti si indeboliscono le procedure che possono garantire concorrenza e trasparenza. Allo stesso modo la liberalizzazione dei subappalti, oltre a indebolire le tutele dei lavoratori, come denunciato dai sindacati, crea le condizioni per le infiltrazioni illegali. Per questo il 1 aprile aderiamo alla manifestazione promossa su questi temi dalla CGIL”. Lo ha detto il senatore Franco Mirabelli.

Per seguire l'attività del senatore Franco Mirabelli: sito web - pagina facebook

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