Lo stralcio delle cartelle esattoriali non è la risposta alle difficoltà

La motivazione risiede "in un principio di giustizia sociale", ossia una questione di "fisco giusto: provvedimenti di sanatoria simili a questo colpiscono i cittadini che il proprio dovere l'hanno fatto, pagando contravvenzioni e ammende". Per Sala si sta toccando "qui il nucleo morale della questione fiscale: non è giusto che solo una parte dei cittadini si comporti sempre in modo virtuoso mentre l'altra sia incentivata da stralci periodici". Conclusione: "Il condono non risolve i problemi". Per il Comune di Milano l'adesione allo stralcio riguarderebbe circa 1 milione e 400mila per multe stradali e 160mila cartelle per altre tasse comunali (risalenti al periodo precedente al 2012).
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