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A proposito del brutale omicidio di Colleferro

Scritto da Alessandro Del Corno.

Alessandro Del CornoIntervento di Alessandro Del Corno.

Oggi è stata la giornata della condanna all’unanimità di tutto il mondo politico per il brutale omicidio di Colleferro.
Certo, condanna con diverse sfumature e letture del tragico evento.
La cosa però che per l’ennesima volta colpisce e diciamolo chiaro, disturba alquanto è quello di sentire proclami per una pena esemplare per gli assassini, nella certezza della stessa(questa sconosciuta), quando a legislazione vigente che dura da moltissimi anni, coloro che vengono ritenuti oggi dalla Procura i probabili responsabili, già da domani, pur continuando ad essere indiziati, potrebbero avvalersi degli arresti domiciliari.
Ora, si capisce, certamente nella difesa delle garanzie dello Stato di diritto che sempre devono esistere che, permane nel nostro iter penale, uno scarto inaccettabile, tra la gravità di un reato e le misure e le pene conseguenti.

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La riduzione dei parlamentari va accompagnata da altre riforme

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Intervento di Franco Mirabelli a Sky (video).

Il referendum per il taglio dei parlamentari è un tema che fa parte dell’accordo di Governo e quindi facciamo bene a rivendicare che venga rispettato complessivamente quell’accordo.
Il tema non è se essere a favore o contro la riduzione del numero dei parlamentari: nella scorsa Legislatura noi abbiamo proposto una riforma che già prevedeva un taglio drastico dei parlamentari; il centrosinistra da dopo che sono state istituite le Regioni con 900 rappresentanti legislativi regionali e dopo che si sono cominciati a eleggere i parlamentari europei ha sempre ritenuto opportuno arrivare ad una riduzione dei parlamentari ma il problema è il come si fa e perché lo si fa.
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Sì al referendum per la riduzione dei parlamentari

Scritto da Carlo Borghetti.

Carlo Borghetti Intervento in tv di Carlo Borghetti (video).

Ho partecipato a una trasmissione in cui ho sostenuto le ragioni del SÌ (qui la registrazione).
Tra le altre cose, abbiamo l’occasione di mostrare (anche alla UE) che siamo un Paese in grado di decidere e di cambiare.
Il cambiamento non è un valore in sè, ovviamente, ma quando si tratta di fare finalmente un passo su cui pure noi ci siamo espressi da anni, si tratta anche di dare il segno di una politica in grado di decidere.
I collegi elettorali e i regolamenti parlamentari dovranno per forza essere coordinati.