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Non è un Paese per adolescenti

Scritto da Beatrice Uguccioni.

Beatrice UguccioniIntervento di Beatrice Uguccioni.

Sembra che si stia ventilando la possibilità di riaprire solo nidi, materne, scuole primarie e la prima media. È un fatto positivo, ma spero che non ci si limiti a questo perché sarebbe la dimostrazione plastica dell’idea di scuola come parcheggio e non come luogo di formazione.
La scuola tutta è un servizio essenziale!!!
Che messaggio sta mandando lo Stato ai nostri adolescenti? Che non si fida di loro. Che non c’è spazio per loro. Che non c’è interesse per la loro educazione.
Un errore madornale che mette ancor più in crisi le Istituzioni.
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Basta con la Dad

Scritto da Roberto Vecchioni.

Roberto Vecchioni Intervista di Rolling Stone a Roberto Vecchioni.

Ascoltare Roberto Vecchioni è terapeutico, va premesso. Non solo le sue canzoni, sarebbe scontato ricordarlo, ma anche le risposte alle domande che gli abbiamo rivolto. Perché in un periodo di grandi incertezze si ha bisogno più che mai di maestri e lui, sia formalmente che idealmente un maestro lo è, eccome. Professore di greco e latino per molti anni, attualmente insegna “Forme di poesia in musica” all’Università di Pavia. Senza dimenticare che nel 2013 fu candidato al Premio Nobel per la letteratura insieme a Dylan e Cohen. Parallelamente è considerato uno dei padri storici della canzone d’autore in Italia e l’unico artista ad aver vinto il Premio Tenco (1983), il Festivalbar (1992), il Festival di Sanremo (2011) e il Premio Mia Martini della critica (2011).
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Sostegno alla ristorazione

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Intervento di Franco Mirabelli alla Conferenza Stampa di ANIR-Confindustria, l'associazione delle imprese di ristorazione collettiva aderente alla federazione Confindustria Servizi Hcfs (video).

Qualche mese fa abbiamo avuto modo di fare un incontro con ANIR-Confindustria e abbiamo già avuto modo di apprezzare le dimensioni e il valore del comparto e, allo stesso tempo, abbiamo compreso la necessità di sostenere un comparto che è sicuramente andato molto in difficoltà con la pandemia, come purtroppo altri.
Qualche tempo fa discutevamo di Codici ATECO che non c’erano; qualcuno è stato recuperato ma già da allora si era posta la questione di ragionare guardando alle filiere e non più ai Codici ATECO. In questo ambito, il tema era decisivo.