Articolo di Repubblica

Il 25 Aprile, giorno della liberazione di Milano sui social network del teatro alla Scala risuoneranno 'dieci variazioni su Bella ciao'. Si tratta di una suite che la sezione Anpi del teatro ha commissionato a Enrico Gabrielli, compositore con un passato negli Afterhours e collaborazioni prestigiose nella musica di generi diversi.
L'esecuzione della suite per orchestra da camera (con archi, tre fiati, percussioni e pianoforte), diretta da Francesco Moraca - che è anche professore dell'orchestra scaligera - sarà preceduta da un saluto del presidente milanese dell'Anpi Roberto Cenati e da una lectio sul ruolo di Milano nella Liberazione di Ivano Granata, che ha insegnato storia dell'Italia contemporanea alla Statale.

Intervento di Beatrice Uguccioni.

Sono molto contenta che finalmente sia stata data priorità alla scuola e che le riaperture riguardino innanzitutto la possibilità delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi di tornare in classe a partire dal prossimo 26 aprile, anche se al 70%.
Sappiamo che questo sarà un importante banco di prova per Milano e la sua area metropolitana, in particolare per la tenuta dei mezzi di trasporto. Il Patto siglato in Prefettura infatti ci ha visti impegnati a prevedere il potenziamento dei mezzi di trasporto.

Intervento di Alessandro Del Corno.

E fu 25 Aprile 1945 e fu riscatto di un popolo e di una Nazione dopo la dittatura e dopo le varie guerre criminali di aggressione.
E fu 25 Aprile 1945 e fu rinascita e rigenerazione della dignità dell’Uomo dopo l’abisso dell’umanità nei campi di sterminio.
E fu 25 Aprile 1945 e fu riconquista della libertà dopo l’abominio della tirannide fascista.
E fu 25 Aprile 1945 e fu la vita dopo la morte!

Intervento di Patrizia Toia.

Molti commentatori si chiedevano nei giorni scorsi con quale posizione e azione concreta l'Unione Europea si sarebbe presentata al vertice sul clima di 40 leader mondiali convocato dal Presidente USA Biden per domani, nel quinto anniversario della firma dell'Accordo di Parigi.
Questa mattina all'alba è arrivata la risposta dalle negoziazioni tra Parlamento europeo, Consiglio e Commissione: la legge europea sul clima.
Un chiaro percorso verso la neutralità climatica: riduzione del 55% delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2030, zero emissioni entro il 2050 ed emissioni negative di lì in avanti.