La scuola prima di tutto

Intervento di Beatrice Uguccioni.

Sono molto contenta che finalmente sia stata data priorità alla scuola e che le riaperture riguardino innanzitutto la possibilità delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi di tornare in classe a partire dal prossimo 26 aprile, anche se al 70%.
Sappiamo che questo sarà un importante banco di prova per Milano e la sua area metropolitana, in particolare per la tenuta dei mezzi di trasporto. Il Patto siglato in Prefettura infatti ci ha visti impegnati a prevedere il potenziamento dei mezzi di trasporto.
Questo potenziamento però rischia di essere inutile se non si lavora di squadra sui tempi degli spostamenti. L'idea è quella di affiancare al potenziamento dei mezzi (compreso l'utilizzo di navette, bus turistici) lo scaglionamento degli orari scolastici e una differente articolazione dei tempi della città, proprio per evitare che nella fascia tra le 8 e le 9, la più critica, si creino assembramenti sui mezzi pubblici che, giova ricordare, hanno una capienza massima fissata al 50%.
In particolare, in queste settimane, abbiamo lavorato con i mobility manager delle principali Aziende, delle Società partecipate e delle Università con due obiettivi: continuare con lo smart working e aumentare la flessibilità in entrata e uscita dal lavoro. Anche con i negozi e le attività al pubblico si sta lavorando in questa direzione.
Già negli scorsi mesi avevamo fatto fronte alla stessa situazione con la riapertura delle scuole in presenza, il risultato era stato buono e sono certa che anche questa volta la nostra città saprà rispondere al meglio. Ciò in cui ci impegniamo da subito è un monitoraggio costante della situazione, per aggiustare il tiro laddove ce ne fosse bisogno.
Una cosa è certa per quel che mi riguarda, continuerò a lavorare avendo ben presente che la priorità è occuparmi innanzitutto di chi in questi mesi ha pagato uno scotto molto alto: le studentesse e gli studenti.