"Dobbiamo sapere che l'uscita di scena di Berlusconi avrà un'influenza, è prematuro sapere quale influenza nel campo del centrodestra. Per quanto riguarda il campo progressista dovremo essere molto attenti a quegli elettori moderati che non vogliono entrare nella destra. E dobbiamo essere attenti a costruire un'unità delle forze progressiste guardando alle prossime europee, per portare un'Europa più attenta al lavoro, all'ambiente, ai ceti deboli".

Occorre constatare che si sviluppano nelle nostre società “nuove forme di povertà che si assommano” a quelle già esistenti. L’amara constatazione è di Papa Francesco nel suo messaggio per la VII Giornata Mondiale dei Poveri che si celebrerà questo anno il 19 novembre sul tema “Non distogliere lo sguardo dal povero”.

Articolo di Piero Fassino.

La lectio magistralis di Mario Draghi ci sottopone una ampia riflessione su come globalizzazione, covid e guerra hanno ridisegnato il profilo del mondo.
La prolusione del Presidente Mattarella ai giovani diplomatici sottolinea il carattere strategico dell'intesa tra Italia e Francia e rilancia la centralità dell'integrazione europea come scelta ineludibile per affrontare le sfide del mondo globale.

Intervista di Rolling Stone a Vasco Rossi.

Diceva il pensatore romeno Emil Cioran che solo un mostro può permettersi il lusso di vedere le cose come sono. Quando ci si libera d’ogni illusione consolatoria la vita può sembrare spaventosa e quasi insopportabile, e perciò ci vuole un mostro per riconoscerlo e per dirlo. Nel pop italiano questo ruolo se l’è preso Vasco Rossi ed è una delle trasformazioni più prodigiose che si ricordino nella musica di casa nostra.