Prima che sia troppo tardi

Articolo di Carlo Borghetti.

“Sono molto fortunata perché ho un cancro curabile e anche perché ho un'assicurazione sanitaria e accesso ai migliori medici e trattamenti. Invece troppe persone non possono permettersi la qualità del servizio sanitario che sto ricevendo. Questo non è giusto”. L’ha detto oggi negli Stati Uniti Jane Fonda.
Quando in Italia noi andiamo in ospedale, nessuno ci chiede nome, cognome e subito dopo la carta di credito.
Perché abbiamo un Servizio Sanitario Nazionale -a cui tutti contribuiamo con le nostre tasse- che si preoccupa di pagare per le cure, il personale sanitario, gli interventi chirurgici, le terapie più all’avanguardia, i farmaci, gli esami e così via. Non per nulla, nonostante tutto, è ancora in testa alle classifiche che valutano la qualità dell’assistenza in tutti i Paesi.
Certo sono tante anche le cose che non funzionano -lo sappiamo benissimo- e che devono essere migliorate: dalle liste d’attesa per accedere a visite, diagnostica e terapie alla mancanza sempre più drammatica dei medici di famiglia. Il PD ha molte proposte concrete per cambiare in meglio le cose anche in Sanità: sosteniamolo, per salvare la sanità pubblica, prima che sia troppo tardi.