Ultimo saluto da Sindaco di Pieve Emanuele
Articolo di Paolo Festa.
Care Concittadine e cari concittadini Pievesi, questo è il mio ultimo comunicato da Sindaco e il suo primo fine è quello di ringraziare voi: voi che in tantissimi mi avete fatto sentire il vostro sostegno quando c’erano decisioni delicate da prendere o momenti difficili da gestire, voi che con le vostre critiche costruttive mi avete spinto a mettermi in discussione, dandomi un’opportunità in più per migliorarmi, per crescere come amministratore, come politico e come persona.
Ho davvero messo tutto me stesso in questo che per me non è stato un ruolo da interpretare, ma un pezzo di vita consistente, un’esperienza totalizzante. Se dal punto di vista personale possono sembrare un periodo lungo, a volte possono risultare invece pochi per concretizzare idee e progetti che incidano sulla vita di un paese: in generale, perché la burocrazia e le leggi a volte possono rendere tutto molto lento e nello specifico, per quanto riguarda i miei due mandati, perché ci si può ritrovare ad affrontare ondate migratorie, crisi economiche internazionali, pandemie che ti costringono a rivedere le priorità e a rimescolare le carte. Cercare giustificazioni non è l’obiettivo di questo mio ultimo messaggio, anche perché non credo ce ne sia alcun bisogno: a prescindere da tutto sono certo che la mia amministrazione sia stata in grado di dare un’impronta forte, delle basi solide a Pieve Emanuele per affrontare il futuro; sicuramente ci sono dei margini di miglioramento per la nostra città, ma vado fiero del nostro lavoro.
A questo punto abbiamo il nome del nuovo Sindaco, a cui faccio le mie congratulazioni e i miei più sentiti auguri. Credo sia mio compito, con questo comunicato, traghettare questa cittadina e la sua amministrazione verso il suo nuovo corso che da domani avrà inizio: c’è stato tanto veleno, tanto fango negli ultimi mesi, gettato sia sulle persone che sulla nostra Pieve e ora è il momento di mettere tutto da parte per il bene di questa città, che ha bisogno di essere valorizzata partendo dai tantissimi aspetti positivi che la contraddistinguono.
Al nuovo Sindaco la mia amministrazione lascia 20 milioni di euro da spendere per far crescere questo paese: sono certo che Pierluigi Costanzo, che si insedierà nei prossimi giorni, saprà far fruttare quanto raccolto con tanta fatica e che questo patrimonio darà il là a tanti altri progetti che faranno davvero risplendere la nostra Pieve. Questo per me, come per tantissimi di voi, è e sempre sarà il luogo del cuore: non sarò più sindaco, ma continuerò insieme al resto della squadra a lavorare ogni giorno perché la sua bellezza - intensa nel suo significato più ampio - possa emergere davanti agli occhi di tutti.
Care Concittadine e cari concittadini Pievesi, questo è il mio ultimo comunicato da Sindaco e il suo primo fine è quello di ringraziare voi: voi che in tantissimi mi avete fatto sentire il vostro sostegno quando c’erano decisioni delicate da prendere o momenti difficili da gestire, voi che con le vostre critiche costruttive mi avete spinto a mettermi in discussione, dandomi un’opportunità in più per migliorarmi, per crescere come amministratore, come politico e come persona.
Ho davvero messo tutto me stesso in questo che per me non è stato un ruolo da interpretare, ma un pezzo di vita consistente, un’esperienza totalizzante. Se dal punto di vista personale possono sembrare un periodo lungo, a volte possono risultare invece pochi per concretizzare idee e progetti che incidano sulla vita di un paese: in generale, perché la burocrazia e le leggi a volte possono rendere tutto molto lento e nello specifico, per quanto riguarda i miei due mandati, perché ci si può ritrovare ad affrontare ondate migratorie, crisi economiche internazionali, pandemie che ti costringono a rivedere le priorità e a rimescolare le carte. Cercare giustificazioni non è l’obiettivo di questo mio ultimo messaggio, anche perché non credo ce ne sia alcun bisogno: a prescindere da tutto sono certo che la mia amministrazione sia stata in grado di dare un’impronta forte, delle basi solide a Pieve Emanuele per affrontare il futuro; sicuramente ci sono dei margini di miglioramento per la nostra città, ma vado fiero del nostro lavoro.
A questo punto abbiamo il nome del nuovo Sindaco, a cui faccio le mie congratulazioni e i miei più sentiti auguri. Credo sia mio compito, con questo comunicato, traghettare questa cittadina e la sua amministrazione verso il suo nuovo corso che da domani avrà inizio: c’è stato tanto veleno, tanto fango negli ultimi mesi, gettato sia sulle persone che sulla nostra Pieve e ora è il momento di mettere tutto da parte per il bene di questa città, che ha bisogno di essere valorizzata partendo dai tantissimi aspetti positivi che la contraddistinguono.
Al nuovo Sindaco la mia amministrazione lascia 20 milioni di euro da spendere per far crescere questo paese: sono certo che Pierluigi Costanzo, che si insedierà nei prossimi giorni, saprà far fruttare quanto raccolto con tanta fatica e che questo patrimonio darà il là a tanti altri progetti che faranno davvero risplendere la nostra Pieve. Questo per me, come per tantissimi di voi, è e sempre sarà il luogo del cuore: non sarò più sindaco, ma continuerò insieme al resto della squadra a lavorare ogni giorno perché la sua bellezza - intensa nel suo significato più ampio - possa emergere davanti agli occhi di tutti.
