Stampa

Memoria è Libertà

Scritto da Maria Rita Vergani.

Una targa informativa per ogni luogo della Resistenza rhodense per creare un simbolico percorso storico rivolto alle nuove generazioni: questo il nuovo progetto “Memoria è Libertà” deciso dall’Amministrazione comunale insieme all’ANPI di Rho.
“Ho curato personalmente il progetto che mi ha coinvolto e appassionato - commenta il Vice Sindaco e Assessore alla Comunicazione, Partecipazione e cittadinanza attiva Maria Rita Vergani - Il senso è racchiuso nella sua stessa denominazione: Memoria è Libertà. La conoscenza, le informazioni, la memoria storica sono fondamentali per una valutazione critica dei fatti avvenuti e quindi per il pensiero libero di ognuno di noi.
È stato emozionante individuare i luoghi che hanno fatto la storia di Rho e dare loro dignità e riconoscimento. Dietro a ognuno di loro ci sono persone, parenti, amici o conoscenti, che negli anni ci hanno lasciato, ma che ci hanno però passato il testimone della libertà e della democrazia. Spetta a noi tenerlo ben stretto e passarlo a nostra volta alle nuove generazioni.”
“La memoria della storia di Rho e in particolar modo quella della Resistenza riveste la massima importanza. Per mantenere vivi e divulgare i valori della Resistenza e dell’antifascismo sono necessari però anche elementi concreti e reali, che permettano alle nuove generazioni di vedere e “toccare con mano” i luoghi dove uomini e donne hanno lottato per i principi di giustizia, libertà e democrazia e di collegarli alla propria vita.– afferma il Sindaco Andrea Orlandi – Il progetto “Memoria è Libertà” con le sue targhe informative risponde a pieno all’obiettivo di ricordare e di consegnare alle nuove generazioni un pezzo di storia. Ringrazio l’ANPI Rho per la sua attività nel divulgare questa parte della nostra storia, di cui tutti noi dobbiamo andare fieri ed esserne orgogliosi”.
“Il fine del progetto “Memoria e Libertà” è di identificare, con l’apposizione di targhe esplicative, i luoghi simbolo della Resistenza antifascista e, di converso, dell’occupazione tedesca. Tali targhe, al pari delle “Pietre d’inciampo” sono segni che vogliamo disseminare nella città per tenere viva una memoria incancellabile, consci che memoria è libertà” queste le parole del presidente ANPI di Rho, Mario Anzani.
Fonte: SempioneNews
Pin It