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Perchè mi candido in Consiglio comunale di Milano

Scritto da Rosario Pantaleo.

Rosario PantaleoLettera di Rosario Pantaleo.

le prossime elezioni comunali saranno l’occasione per continuare nel lavoro di governo per Milano. Un lavoro che ho avuto l’onore di condividere con i Sindaci Pisapia e Sala (dopo due precedenti mandati all’opposizione, in Consiglio di Zona 7 e in Comune). Pur impegnato nelle Istituzioni, in questi anni ho continuato a svolgere la mia professione (in grandi gruppi nazionali ed internazionali) mantenendo costante la partecipazione ai lavori d’aula (95% delle presenze), depositando richieste e proposte su centinaia di temi, presentando (solo in questa consiliatura) oltre 200 tra mozioni e interrogazioni, con le quali ho cercato di intervenire nella vita della città.
In questo mandato ho fatto parte delle commissioni Sport/Turismo, Mobilità/Ambiente, Urbanistica/Verde, Casa/Demanio, Politiche Sociali, Periferie, Antimafia.
Sono stato Presidente della Commissione Sicurezza/Protezione Civile e ho proseguito nell’attività di vice presidente del Parco Agricolo Sud Milano.
Tra le azioni svolte dal governo cittadino vorrei sottolineare l’approvazione del PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile) e l’adozione del Piano Aria Clima (in attesa di approvazione) con l’impegno a ridurre l’inquinamento causato dal traffico e dagli impianti di riscaldamento. Insieme alla sostituzione, in corso, di tutta la flotta di autobus con mezzi elettrici entro il 2030.
La riqualificazione, ad oggi, di 3.471 appartamenti di proprietà comunale (di cui 547 nel Municipio 7); la prosecuzione dei lavori per la M4 (da Linate alla stazione San Cristoforo); l’estensione della M1 al quartiere degli Olmi e a Monza.
La raccolta differenziata ha superato il 63 % (primi tra le grandi città in Europa) e il teleriscaldamento, che oggi serve 215.000 appartamenti, verrà ampliato con l’utilizzo della centrale di Cassano d’Adda.
Si è proseguita l’opera di riqualificazione di decine di edifici scolastici e si sta trasformando l’area EXPO con il progetto MIND (polo scientifico/tecnologico, nuovo Ospedale Galeazzi, residenze e un parco pubblico). Sono iniziate le attività di riqualificazione degli scali ferroviari per recuperare 1.215.000 di metri quadrati di superficie dove, tra gli altri, si costruiranno 2.600 alloggi in Social Housing e 800 a canone convenzionato) creando nuovi parchi pubblici per 550.000 mq.
Anche la riqualificazione della Darsena si è dimostrata una scelta vincente per la qualità della vita in città che si è dotata, inoltre, del nuovo Piano di Governo del Territorio con obbiettivo zero consumo di suolo.
Nell’area del Municipio 7 mi sono impegnato su molti temi uno dei quali è proprio il prolungamento della M1 con tre fermate (Parri-Valsesia/Baggio/Olmi); il progetto ha ottenuto la necessaria copertura finanziaria e l’inizio lavori è previsto per fine 2023.
Piazza d’Armi verrà riqualificata e dei suoi 435.000 mq, il 75% sarà destinato a parco pubblico.
Mi sono impegnato per la riqualificazione delle residenze di via Tofano e via Saint Bon, ora finalmente in fase attuativa. Con ritardo sono giunti a compimento l’ampliamento della biblioteca di Baggio e la creazione del Padiglione dei Saperi.
Ho operato per gli interventi di sviluppo del Parco delle Cave (partendo dal reperimento di 5 milioni di euro del PII Calchi Taeggi, nel 2007) e continuo a lavorare per la riqualificazione dell’Istituto Marchiondi. Negli anni, ho sollecitato soluzioni per le ex Scuderie De Montel (che saranno trasformate nelle Terme di Milano) mentre il CAM di Quarto Cagnino, inaugurato tre anni fa, era già stato oggetto di una mia richiesta di riqualificazione. Lo stesso dicasi per gli interventi a favore di Cascina Linterno e Cascina Sella Nuova (assegnata recentemente a seguito di bando comunale). Per quanto riguarda le adiacenze del Parco delle Cave, ho predisposto una mozione (votata dal Consiglio Comunale) per chiedere la riduzione delle altezze delle residenze previste in via Cancano.
Ho inoltre espresso la mia posizione contraria alla costruzione del nuovo stadio ritenendo possibile la riqualificazione dello Stadio Meazza. Ho sostenuto il mantenimento dell’Ospedale San Carlo (chiedendo l’incremento dei servizi sociosanitari territoriali) anziché il suo smantellamento in favore di un nuovo Ospedale a San Cristoforo, come ipotizzato da Regione Lombardia. Le nuove posizioni sul tema mi stanno dando ragione…
E’ stata rinnovata, per ulteriori nove anni, la convenzione per la gestione del Boscoincittà e della cava Ongari Cerutti.
Ma il lavoro continua: si deve intervenire per la qualità dell’abitare nei quartieri popolari ripristinando, laddove limitate, le opportune condizioni di vivibilità e legalità ricucendo la distanza tra i quartieri più esterni (come Figino, Muggiano, Quarto Cagnino, Quinto Romano) dal “centro” Municipale. Andrà sviluppato un lavoro di collaborazione con ALER (di proprietà Regionale) per migliorare la qualità dell’abitare in quartieri come San Siro (per il quale partirà un progetto di importante riqualificazione) e via Quarti. Si dovrà costruire un lavoro di relazioni per coinvolgere e “avvicinare” i nuovi quartieri di Via Mengoni e via Prato e quelli immersi nella città “densa” (Bande Nere, Piemonte, Wagner, De Angeli, Brescia, Velasquez, Corso Vercelli, Via Washington).
Si proseguirà con le attività di riqualificazione delle scuole comunali (attualmente quattordici gli edifici interessati) così come andrà irrobustito il rapporto con le associazioni presenti nel Municipio 7 utilizzando le scuole, le biblioteche e i teatri come luoghi di diffusione della cultura e delle relazioni. Senza dimenticare la necessità di riqualificare il borgo di Assiano unitamente ai soggetti proprietari.
Andrà inoltre rinforzato l’ambito di promozione lavorativa presente in via San Giusto e via Fleming.
Si dovrà concludere il procedimento in corso per la riqualificazione della Cascina Case Nuove e portare a soluzione quella della ex Scuola elementare Luciano Manara.
Milano, negli ultimi anni, è stata oggetto di investimenti consistenti ed è cresciuta in tutti i suoi settori diventando polo di attrazione per giovani anche grazie alle sue Università. Nonostante il Covid abbia rallentato la sua crescita, provocando lutti e lacerazioni nel tessuto sociale, il Comune ha operato in emergenza per garantire la quotidianità affrontando, con minori entrate e maggiori spese, una situazione difficile senza ridurre i servizi per i cittadini e intervenendo, con Milano Aiuta e Il Fondo di Solidarietà, per sanare le situazioni critiche di molti cittadini. I prossimi non saranno anni facili, soprattutto per quanto riguarda il tema del lavoro, ma si dovrà recuperare in fretta per essere pronti per le Olimpiadi Invernali del 2026 che porteranno a Milano investimenti importanti per il futuro.
Ho imparato molto in questi vent’anni di impegno istituzionale (e la collaborazione ultra trentennale al mensile “il Diciotto” è stata per me scuola di vita) e mi auguro di poter mettere nuovamente questa esperienza (insieme a quella professionale) al servizio della città ripresentando la mia candidatura in Consiglio comunale per contribuire a costruire una città sempre migliore e solidale avendo la Comunità come punto di riferimento.
Propongo quindi questo appello sottoscritto da persone “comuni” quali casalinghe, pensionati e pensionate, operai, impiegati...Da amici quali Nando dalla Chiesa docente universitario e saggista, Eugenio Finardi musicista, Guido Harari fotografo ed editore, Gaetano Liguori musicista e già docente del Conservatorio di Milano, Claudio Trotta promoter musicale, Paolo Farina musicista, Maria Francesca Dieni compositrice, Daniele Biacchessi giornalista e saggista, Marino e Sandro Severini musicisti (Gang), Massimo Priviero musicista, Giuseppe Verrini manager e consulente informatico, Riky Gianco musicista, Lorenzo Palmeri designer e musicista, Dario Bossi già operatore commerciale, Simon Luca musicista, Michele Gazich musicista. Esponenti della politica europea come Giuliano Pisapia e Patrizia Toia, nazionale come Franco Mirabelli, regionale come Carlo Borghetti. Persone note nel loro campo, politico, professionale ed artistico insieme a tantissime persone che vivono in quartieri popolari con l’orgoglio dell’essere parte attiva della vita del proprio territorio, Gianni Bianchi, Corrado Angione, Marco Mauro Caselli, Gaspare Spinelli operario, Patrizia Redaelli casalinga, Dario Cecchin, Marcello Matranga, Adelina Bocchino pensionata, Virginia Villa, Giuseppe Runza, Iolanda Tassara, Nunzia Orofino, Maurizio Barbarello, Guia Cacciandra, Anna Carretta, Giulio Quario, Alice Bellati e molti altri. Persone che credono che sia nel noi che camminano la buona politica e la società mentre con l’io tutto si riduce ad una inutile e pericolosa via che esclude “chi non ce la fa”. E questo, noi, non lo vogliamo...

Sul mio blog ho pubblicato alcuni miei interventi unitamente a un bilancio del lavoro svolto e sarà possibile continuare a seguirmi. Sono presente anche su twitter e sui miei profili di Facebook ed Instagram.
Grazie a tutte e a tutti per l’attenzione.
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