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Delle trasformazioni urbanistiche di via Cancano e Via Cabella

Scritto da Rosario Pantaleo.

Rosario PantaleoArticolo di Rosario Pantaleo.

Da tempo destano interrogativi e preoccupazioni le ipotesi di trasformazione residenziale dell’area di Via Cancano, di cui una parte, quella che si affaccia su via delle Forze Armate, è stata trasformata in area commerciale. Sull’ex area Pompe Peroni destinata nelle intenzioni ad area residenziale sono state completate le operazioni di bonifica ed i collaudi conclusivi a cui ha partecipato, per relativo contraddittorio, ARPA, l’ente regionale ambientale. ARPA dovrà ora verificare se i risultati ottenuti sono conformi alle norme di legge e, in tal caso, il procedimento verrà chiuso positivamente. Allo stato attuale, non sono in corso pratiche edilizie ma questo, ovviamente, non significa che non verrà richiesto un Permesso a Costruire come da progetto preliminare a suo tempo previsto.
Cioè tre palazzine di 9, 10, 11 piani e per le quali ho presentato una mozione in Consiglio Comunale, discussa e approvata, con la quale si chiede all’Amministrazione Comunale di operare con la proprietà (o con il futuro operatore) affinchè si discuta sull’altezza delle palazzine portandole ad un massimo di 6 piani come la vicina del civico 316 di via delle Forze Armate e trasferendo in altro ambito le volumetrie residue. Operazione ovviamente difficile in quanto significherebbe, per gli operatori, rinunciare in un ambito di forte interesse e vendibilità, all’equivalente volumetrico di 12 piani. Ma questo è stato indicato dal Consiglio Comunale e mi auguro, al momento opportuno, che tale dispositivo possa trovare un risultato positivo a parziale salvaguardia del Parco delle Cave lato via Cancano.
Prosegue l’attività della società Tigros per la messa in opera della media struttura di vendita prevista nell’ex area scolastica di via Cabella. Tale area è inserita nel Fondo Immobiliare 1 nel 2010, gestito da una società internazionale a cui a suo tempo (a partire dal 2008) venne affidata la gestione della vendita di immobili ed aree comunali. Per questa area, è stata presentata la richiesta del Permesso a Costruire una media struttura di vendita (e parcheggio) e per la creazione di un’area destinata a verde per la fruizione pubblica. Allo stato attuale si ha conoscenza del fatto che l’ex edificio scolastico contiene delle porzioni di amianto (nella colla che veniva a suo tempo utilizzata per fissare i pavimenti in linoleum che erano presenti in tutte le scuole prefabbricate degli anni ’60 e in tanti edifici uso ufficio dell’epoca). Questo significa che prima della demolizione della scuola si procederà alla bonifica secondo le norme di legge. Al termine, verrà firmata la relativa Convenzione necessaria per il successivo ricevimento, da parte dell’operatore, del necessario Permesso a Costruire per dare via ai lavori per la costruzione della struttura commerciale. Per quest’ultima rimangono le perplessità rispetto al suo inserimento in un tessuto residenziale e soprattutto commerciale già ben denso. Solo per la parte commerciale non possiamo non ricordare i vicini due CarreFour, Lidl, Eurospin unitamente ai prossimi Esselunga e IperCoop. Immaginare un ulteriore ambito commerciale non credo aiuti l’esistente commercio di prossimità già “colpito”. Da parte mia avevo suggerito all’Amministrazione Comunale di immaginare un diverso utilizzo dell’area con un edificio di natura sociale che potesse ospitare varie realtà associative del quartiere di Baggio. Purtroppo ha vinto la necessità di recuperare risorse economiche che pure necessitano, però…
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