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Il futuro della metropoli milanese è verde

Scritto da Arianna Censi.

Arianna CensiArticolo di Arianna Censi pubblicato da Cooperazione e Solidarietà.

Il tema della sostenibilità ambientale è un tema attualissimo. Coinvolge infatti non soltanto la nostra vita, ma quella delle generazioni future. Si tratta insomma di fare in modo di lasciare un pianeta abitabile e più pulito ai nostri figli e ai nostri nipoti. Ci riguarda tutti.
In questo momento, a fianco delle iniziative e dei comportamenti virtuosi di noi tutti, un ruolo fondamentale lo svolgono le istituzioni.
La loro azione può sensibilmente contribuire al consolidamento della sostenibilità come priorità d’azione, anche nelle scelte economiche.
In questo quadro, la Città Metropolitana di Milano, insieme al Parco Agricolo Sud Milano, nell’ambito di una collaborazione già avviata con il progetto Forestami - che ha lo scopo di piantare 3 milioni di alberi entro il 2030 sul territorio metropolitano milanese, ha partecipato al Bando Costa (Decreto 9 Ottobre 2020 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare) finalizzato a finanziare opere di forestazione urbana che abbiano per oggetto la messa a dimora di alberi, la creazione di foreste urbane e periurbane.
Sono stati così presentati cinque progetti da realizzare nelle aree dei Comune di Rho, Settimo Milanese, Corsico, Milano e Pioltello. Tutti i progetti mirano alla tutela della biodiversità per garantire la piena funzionalità degli ecosistemi, all’aumento della superficie verde, al miglioramento della salute ed il benessere.
Non solo interventi di riforestazione sostenibile, abbattimento della CO2 e sviluppo di infrastrutture verdi, ma anche il tentativo di restituire sul territorio servizi a valenza sociale, il cui fine ultimo sia il benessere dei cittadini e delle comunità locali, contribuendo alla salute fisica e mentale.
Non a caso, infatti, l’analisi preparatoria del bando ha preso in considerazione la popolazione residente entro i 15 minuti di distanza rispetto alla localizzazione dell’intervento e per lo stesso intervallo temporale sono stati analizzati i servizi presenti (es. TPL trasporto pubblico locale, servizi ricreativi culturali o sociali, rete ciclabile, accessibilità al sito sia a piedi che in bici, etc) affinché si tratti di interventi raggiungibili dai fruitori in modo semplice e veloce per poter promuovere sempre più l’uso dello spazio verde.
Si tratta dunque di mettere al centro la qualità della vita di tutti noi, delle nostre comunità.
Le azioni che questi interventi prospettano vanno in questa direzione in maniera concreta, per contrastare i cambiamenti climatici e favorire la fruizione degli spazi verdi.
Infine, la partecipazione al bando è stata possibile anche grazie alla sinergia con le altre istituzioni presenti sul territorio, dal Parco Nord Milano, all’ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) dal Politecnico di Milano, all’Università Statale di Milano, dall’Università di Milano Bicocca al CNR.
E questo a voler significare che il “fare sistema” in questi casi non solo è essenziale per garantire il successo di ogni iniziativa, ma ci indica qual è la strada da percorrere, tutti insieme, per il bene dell’area metropolitana, delle sue cittadine e dei suoi cittadini.

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