Stampa

Dieci anni dopo Fukushima, rinnovabili e nucleare pulito

Scritto da Chiara Braga.

Chiara Braga"Si celebra oggi in Giappone e in tutto il mondo il triste decimo anniversario della catastrofe nucleare della centrale di Fukushisma. Un terremoto fortissimo di magnitudo 9, al largo della regione di Tohoku, causo' un terribile tsunami e la dispersione di emissioni radioattive fuoriuscite dalla centrale nucleare messa fuori uso da un'onda anomala. Oltre 18.500 persone perirono o risultarono disperse nel disastro e centinaia di migliaia di residenti furono costretti a lasciare quell'area. Da questo incidente l'approccio al nucleare e' enormemente cambiato in tutto il pianeta. Tanto che proprio oggi il governo tedesco ha presentato un piano per l'uscita totale dal nucleare. E l'Italia puo' giocare una partita importante sia sul nucleare pulito che sullo sviluppo delle fonti rinnovabili, spingendo sulle nuove tecnologie e sulla semplificazione normativa. Chiudendo infine, assieme alle comunita', la questione del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi".
Lo afferma in una nota, nel 10mo anniversario dell'incidente alla centrale giapponese Dai-ichi di Fukushima, Chiara Braga, deputata e responsabile nazionale Ambiente del Pd.

Per seguire l'attività di Chiara Braga: sito web - pagina facebook

Pin It