Bisogna migliorare la campagna vaccinale in Lombardia

Intervento di Carlo Borghetti.

Con il mio gruppo stiamo insistendo per il miglioramento della campagna vaccinale in Lombardia.
Ieri in Consiglio regionale abbiamo presentato una mozione urgente, di cui sono co-firmatario, che sollecita la Regione a procedere con ordine e celerità alla vaccinazione anti Covid secondo quanto stabilito a livello nazionale.
Siamo preoccupati che le strategie vaccinali regionali adottate - differenti da quelle indicate dal Comitato Tecnico Scientifico nazionale - lascino indietro le persone più fragili e più a rischio, quelle che finiscono più facilmente in ospedale in caso di contagio.
Ha senso aumentare le vaccinazioni nelle zone a più alto contagio, ma questo si deve fare senza sottrarre dosi ai più fragili in altri territori, accelerando le vaccinazioni.
A ieri sera, infatti, la Lombardia ha ricevuto in consegna dal Governo 1.077.630 dosi e ne ha somministrate solo 708.796, pari al 65,8%, quint’ultima Regione d’Italia per dosi somministrate rispetto a quelle ricevute, con Molise e Veneto (fonte: www.governo.it).
Abbiamo chiesto che la Regione rispetti i criteri di priorità stabiliti dal Piano Vaccinale nazionale, che concordi col CTS le strategie diverse che intende adottare e che ci trasmetta i dati: dosi ricevute suddivise per diverse tipologie di vaccini, dosi inoculate per categorie di persone per ogni tipo di vaccino, dosi in consegna.
Fare i tamponi, isolare le persone contagiate e vaccinare sono le tre azioni fondamentali per abbassare la curva dei contagi: è necessario fare di più, anche nel sistema degli SMS di avviso, che presenta diversi malfunzionamenti.
Purtroppo ieri non è stato possibile discutere la mozione, ma noi continueremo a insistere su questi punti, già da oggi, in Commissione Sanità.