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Le elezioni saranno un grande laboratorio politico

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe SalaArticolo del Giorno.

Il conto alla rovescia è ormai partito. Milano guarda alle prossime elezioni comunali, che dovrebbero tenersi il prossimo maggio o giugno. E l'attuale primo cittadino, Giuseppe Sala, che si è detto pronto a ricandidari per nuovo mandato, le considera una tappa importante, "probabilmente le elzioni più importanti degli ultimi decenni".
"C'e' una grande occasione ma bisogna essere capaci di intercettare questa opportunià' ed estremamente credibili a intercettare il consenso", ha detto intervenendo al Non congresso, indetto da Alleanza civica del nord. "Il mondo - ha continuato - e' attraversato da trend secolari che cambieranno la nostra vita, dovremmo adattarci a una situazione che e' cambiata" e "porteranno al fatto che anche la politica dovra' cambiare".
"Mi faccio e vi faccio un auspicio -ha detto Sala - e dobbiamo lottare perche' sia cosi', e cioe' che non vinceranno coloro che sapranno a parole spiegare meglio la situazione o fare l'elencazione dei problemi, ma vinceranno coloro che sapranno proporre delle risposte e saranno credibili".
Di certo le prossime elezioni sono importanti e "la politica ha una occasione. Ma non puo' essere quella che dice e' importante l'ambiente e il digitale. Questo lo diranno tutti, da destra a sinistra. In Italia, America e in Asia. Non e' questo che basta, e' gia' sufficientemente accettato. Serve essere credibili in un disegno, essere portatori di una capacita' di trasformazione". Ecco perche' secondo il sindaco queste elezioni a Milano "non saranno solo l'occasione per eleggere un nuovo sindaco o riconfermare quello uscente, ma saranno un grande laboratorio politico. Vedremo chi riuscira' con credilita' a raccogliere consenso".
Poi, il primo cittadino ha aggiunto: "Non sappiamo quando si voteà ma mi auguro che si voti tra maggio e giugno". "Entro febbraio - ha annunciato - voglio aver definito appieno il quando delle liste e dei partiti che mi supportano per impostare una buona campagna elettorale e cercare una la formula per far coesistere le varie istanze, e fare un buon lavoro di squadra. Per pensare bene ai municipi, a cosa fare, per fare una proposta per Milano sufficientemente nuova". E' per questo, ha spiegato che "voglio accelerare i tempi".
Sala ha sottolineato: "Non è scontato che si vinca, non facciamoci condizionare dal fatto che non c'e' ancora un avversario credibile e forte. E ricordo che non c'e' per il centrodestra ma non c'e' neanche per i 5 stelle al momento. Ma arriveranno. Dobbiamo essere preparati". "A Milano non si vince mai facilmente, tranne un'eccezione - ha ricordato - che e' stata la seconda vittoria di Albertini, a Milano si vince per 4-5 punti non di piu'. E' tutto meno che facile". Ma al contempo, ha specificato "le nostre possibilita' sono molto buone perche' abbiamo lavorato bene. Poi tanti cercheranno di dimostrare che non e' cosi' ma noi facciamo la nostra strada". Che e' quella di avere una "proposta rinnovata ma che si basa sull'esperienza fatta in questi anni e su un campo largo ma sufficientemente coeso. Ho la volonta' di affrontare la sfida di avere un fronte largo". Dopo di che si andra' "casa per casa a conquistare il consenso necessario" ha concluso.

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