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Fare Milano

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala Articolo di Repubblica.

Quando Sala ha chiesto alla città di "impegnarsi direttamente in una profonda riflessione sul suo futuro" ha anche spiegato come questo rilancio non parta da zero. E sono proprio le cose fatte o programmate dalla giunta anche con l'ultimissima strategia di adattamento alla nuova normalità imposta dal Covid, che rappresenteranno lo spunto da cui domani gli esperti partiranno: tutti insieme, anzi divisi in 37 tavoli, i 700 protagonisti del mondo delle istituzioni, delle università, della ricerca, dell'imprenditoria, della creatività, della cultura, del volontariato. Per "fare Milano". In realtà, i lavori si articoleranno in due fasi. La prima, appunto, durerà una settimana e sarà dedicata all'elaborazione delle idee. Su sette fronti.
La regia di ogni argomento è affidata a un centro di ricerca, una fondazione o un ente, che ospiterà la discussione. Per ragionare della "metropoli dei quartieri", ad esempio, il Centro studi Pim coordinerà tra gli altri, architetti come Patricia Viel e Cino Zucchi, ex assessori all'Urbanistica come Ada Lucia De Cesaris e Carlo Masseroli, il direttore generale di Atm Arrigo Giana. I confronti sul futuro del lavoro inseriti nel capitolo "Smart & Working", invece, si svolgeranno alla Fondazione Feltrinelli e tra gli invitati c'è la direttrice dell'Istat Linda Laura Sabbadini e ci sono molti docenti universitari (da Alessandro Balducci del Politecnico ai sociologi della Bicocca Francesca Zajczyk e Enzo Mingione). Di "transizione ambientale" si occuperà il centro di ricerca Green della Bocconi con ospiti come l'architetto esperto di verde Andreas Kipar, il presidente di Falck Renewables Enrico Falck, Cariplo, il gruppo Cap. E poi la "città in salute", con la Fondazione Veronesi e i presidi delle facoltà di medicina di Statale, Bicocca, Humanitas, San Raffaele, il presidente di Human Technopole Marco Simoni. Per il "bisogno di Milano" sarà l'Istituto per la ricerca sociale a tirare le fila, con tavoli che coinvolgeranno da Emergency a Maria Silvia Fiengo di Famiglie arcobaleno. La creatività, il sapere e la formazione sono affidati al Politecnico (tra gli esperti, Rossana Orlandi, Stefano Mirti delle Scuole civiche, Ied, Triennale), mentre la Fondazione Triulza guiderà la riflessione su "Nascere, crescere e vivere a Milano".
Poi, toccherà alla fase 2 (dal 19 al 28 ottobre) e a una discussione pubblica con sette incontri che verranno anche trasmessi online per dare la possibilità a tutti di ascoltare e contribuire. A chiudere, Sala che a inizio novembre, ancor prima di sciogliere la sua riserva organizzerà " dialoghi con personalità del mondo della politica, della conoscenza e della creatività" per raccogliere, anche da loro, "idee e spunti sul futuro di Milano".

Per seguire Beppe Sala: sito web - Pagina Facebook

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