La cena PD al The Mall
La cena al the Mall non ha certo mandato in soffitta il risotto o le salamelle dei circoli: io vado a tutte e due e so che nei circoli ci sono i nostri militanti, alle altre cene gli elettori veri o potenziali.
Qualche commento:
1-lo scopo: finanziarie il Pd dopo la scelta di abbandonare i finanziamenti pubblici. Se ieri sera c'era gente che poteva permettersi di pagare 1000€ questo non significa affatto che il Pd si rivolga solo a queste persone anzi! vorrei sottolineare con forza che il contributo di un imprenditore o un professionista di ieri sera vale esattamente come quello di 10-15€ per una cena in un circolo tra amici e compagni. Io partecipo, quando posso, alle cene di autofinanziamento dei circoli. Quindi risotto del The Mall uguale salamella, anzi se oltre alla salamella si condividono le stesse idee è tutta un'altra cosa. È chiaro a tutti che l'abolizione del finanziamento pubblico richiede che si cerchino nuove strade, l'importante è non perdere la bussola.
2-le aspettative: sia chiaro che non c'è nessuno scambio in questo tipo di iniziative, chi partecipa vuole parlare e farsi sentire, essere ascoltato, evidenziare alcuni punti, ma il PD ha il suo progetto e gli interessi di parte devono stare nell'interesse generale. Se le nostre priorità sono il lavoro e la crescita, tutti gli interessi economici si devono esprimere, ma poi è il Pd che fa la sintesi e sceglie le sue priorità.
3-l'identità di un partito: il Pd con Renzi ha allargato la sua base si riferimento, parla di più al ceto medio e ai mondi economici, ma dice sempre chiaramente le sue priorità, che sono il lavoro, la crescita nella coesione, l'equità, i diritti, la scuola e un grande sforzo di modernizzazione e di riforme (Renzi ieri sera a quel tipo di pubblico ha parlato per più di un'ora ha raccontato il progetto del pd sull'Italia e l'Europa e non è vero che ha solo "accarezzato il pelo", come dice qualche giornale, ma ha toccato argomenti anche "scomodi" come l'evasione fiscale...).