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Il nostro compito è ascoltare gli operai che manifestano

Scritto da Emanuele Fiano.

Emanuele FianoVideo dell'intervento di Emanuele Fiano dopo l'informativa del ministro dell'Interno sugli scontri tra le forze dell'ordine e i lavoratori delle acciaierie di Terni»

Il Governo è impegnato con tutte le sue forze per impedire la chiusura dello stabilimento Ast di Terni. Anche oggi una delegazione di lavoratori è stata ricevuta al Ministero dello Sviluppo economico. Si stanno compiendo tutti gli sforzi possibili, non solo nel nostro Paese, ma direttamente con la Germania, dove ha sede la casa madre dell’Ast. Comprendiamo l’esasperazione di chi oggi è venuto a manifestare a Roma in difesa del proprio posto di lavoro; la comprendiamo e per questo affiancheremo il Governo in ogni sforzo di recupero della vita produttiva dello stabilimento, per questo siamo ancora più vicini ai tre operai rimasti feriti nel corso della manifestazione, e per questo condividiamo la posizione espressa dal sottosegretario Delrio a nome del Governo, che chiederà una ricostruzione precisa dei fatti avvenuti. Noi siamo certi che le forze dell’ordine impegnate a tutelare le sedi istituzionali o sensibili ed il diritto costituzionale di manifestazione, conservino intatto il loro alto senso delle istituzioni e per questo ci rivolgiamo a loro direttamente, affinché sappiano sempre contenere la difficile tensione sociale di giornate come queste evitando ogni possibile esito violento.

Ma è altrettanto inaccettabile che qualcuno indichi nel Governo o nelle forze dell’ordine i responsabili di una scelta violenta di repressione. Servono risposte e impegno per l'occupazione e per questo scopo l'esecutivo in questo come in molti altri casi è impegnato senza sosta.

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