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Centri estivi, in Lombardia si scarica sui Comuni

Scritto da Carlo Borghetti.

Carlo Borghetti"Che competenze specifiche hanno i Comuni per valutare la conformità di un progetto alle misure sanitarie necessarie e indispensabili per far partire in tutta sicurezza i Centri estivi che dovranno aprire tra giugno e settembre? L'aspetto che lascia ancora più perplessi sta nel fatto che nell'allegato 8 del DPCM del 17 maggio scorso, nella parte riguardante i Centri estivi, era previsto un ruolo attivo nelle approvazioni da parte delle aziende sanitarie locali".
Lo scrive in una nota Carlo Borghetti, vicepresidente PD del Consiglio regionale lombardo.
"L'allegato 8 - ha aggiunto Borghetti - era stato proposto dalle Regioni, Lombardia compresa, e poi inserito integralmente nel DPCM del 17 maggio, perché attribuiva giustamente la responsabilità dell'approvazione a chi era titolato, per competenze specifiche sanitarie, per farlo, cioè alle ATS. A questo punto sorge spontanea la domanda: perché la Regione toglie ad ATS il ruolo fondamentale di approvare i progetti dei Centri estivi e lascia tutto in capo ai soli Comuni? Il ruolo di verificare se un Centro estivo è progettato in modo tale da minimizzare i rischi per la salute (cioè i rischi di contagio) non è forse competenza delle ATS?". "Chiediamo al Presidente Fontana - conclude la nota dem - di modificare la sua ordinanza per ripristinare ciò che la Regione stessa aveva sottoscritto nell'allegato 8 del DPCM del 17 maggio, prendendo spunto da quello che fanno altre Regioni".

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