Tutte le misure restrittive sono necessarie

Messaggio di Carlo Borghetti.

Ho potuto partecipare oggi a una riunione a Palazzo Lombardia, nella mia veste istituzionale, dove ho avuto conferma una volta di più della serietà della situazione: l’imperativo categorico è “arginare“ la diffusione del contagio da Coronavirus, che è purtroppo in fase ancora fortemente espansiva. È il momento della responsabilità e della unità.
Non dobbiamo fare allarmismo ma dobbiamo essere allarmati, questo sì. Da qui la convinzione che tutte le misure restrittive di questi giorni - e dei giorni che verranno - devono essere accolte come necessarie, e non possono essere misurate con il metro del “danno economico” che creano, perché diminuire i contagi è il primo interesse per tutelare la salute di ciascuno di noi ma anche la salute del mondo economico, e del mondo dell’istruzione.
Giusto chiedere per il mondo produttivo, per le famiglie e per le scuole misure di sostegno -che stanno arrivando-, ma adesso fermare il virus viene prima di tutto.
Per questo ciascuno di noi si deve considerare responsabile della propria salute ma anche della salute degli altri, e non è retorica, perchè si tratta concretamente di assumere i comportamenti quotidiani giusti (che vedete illustrati qui sopra).
Confesso che anch’io faccio fatica a rispettarli del tutto, ma... sto migliorando :-) e contrasto chi li banalizza.
L’emergenza Coronavirus ci chiede anche di non dare spazio alle polemiche o alle critiche distruttive, a partire dalla politica (ma vale per tutti). Per questo è il momento della unità, oltre che della responsabilità. Ci sarà tempo dopo (e dovrà esserci!) per valutare ciò che poteva funzionare meglio o non ha funzionato, a tutti i livelli. Ma non adesso. Spazio invece a tutti i suggerimenti e alle critiche fondate, se costruttive.
E ci vogliamo dire che questa vicenda ci sta pure già insegnando alcune cose positive? La rivalutazione dell’importanza della sanità pubblica, la possibilità di lavorare e insegnare da remoto, l’importanza vitale della competenza e della scienza, la scomparsa dei confini planetari di ogni tipo, che piaccia o no...
Mai come oggi risultano odiose e da punire le fake news e le email con il malware, il software che danneggia: per la prevenzione e il contrasto del contagio seguiamo e condividiamo solo le raccomandazioni da fonti ufficiali!
Insieme ce la facciamo. E ne usciamo più robusti e più saggi di prima, anche se forse un po’ più tristi, per citare uno dei brani più affascinanti e misteriosi che ricordo dei tempi del liceo: «And a sadder and a wiser man He rose the morrow morn» (La ballata del vecchio marinaio, di S.T.Coleridge).