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Fondi per l'ospedale di Rho e l'azienda ospedaliera Salvini

Scritto da Carlo Borghetti.

Carlo Borghetti L'assessore regionale alla Sanità Mantovani mi ha comunicato che il Governo ha sbloccato per le strutture dell'Azienda Ospedaliera Salvini (Ospedale di Rho compreso) la cifra complessiva di 42 milioni e 693mila euro. Si tratta di un Decreto Dirigenziale del 29 agosto che è stato velocemente firmato a Roma dopo che il 4 agosto la Regione Lombardia aveva approvato la richiesta di finanziamento dell'Azienda, anche su sollecitazione mia e dei colleghi consiglieri regionali Cecchetti e Tizzoni, come si ricorderà.
Si tratta davvero di un motivo di soddisfazione: la collaborazione tra i consiglieri regionali rhodensi e la collaborazione tra il Governo regionale di Maroni e il Governo nazionale di Renzi ha prodotto in tempi veloci un risultato importantissimo per il nostro territorio e i nostri ospedali, atteso da parecchio tempo. Ora l'Azienda Ospedaliera può procedere con le gare d'appalto per aggiudicare i lavori, che per oltre 8 milioni riguarderanno anche il plesso di Rho.

E speriamo che la Regione Lombardia porti davvero avanti anche la riforma della Sanità lombarda annunciata, per risolvere problemi importanti come la funzionalità dei Pronto Soccorso e la diminuzione delle liste d'attesa. Personalmente sono il co-firmatario di una proposta di riforma della Sanità lombarda che con il Pd e la lista Ambrosoli abbiamo depositato in Regione il 31 luglio: proprio di questo ho discusso ieri sera in un incontro pubblico con l'assessore Mantovani a Crema.
Si tratta di creare un sistema socio-sanitario meglio in grado di accompagnare i cittadini nel percorso di cura, istituendo sportelli unici del welfare sul territorio e prendendosi cura dei pazienti anche dopo le dimissioni dall'ospedale, mettendo in collegamento medici ospedalieri, medici specialisti e medici di base, anche riunendoli in Presidi di Comunità dove i cittadini possono trovare visite ed esami senza dover girovagare per ambulatori sparsi sul territorio. Per non parlare del necessario potenziamento dei servizi per le malattie croniche, la non autosufficienza, gli anziani e i minori con disabilità, fino ad arrivare a una maggiore presa in carico del disagio psichico. In tutto questo l'ospedale di Rho e i presidi dell'Azienda Salvini dovranno essere rilanciati e messi a sistema.

 

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