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Siamo di fronte a una crisi tragicomica

Scritto da Marina Berlinghieri.

Marina BerlinghieriSiamo di fronte a una crisi tragicomica che chiarisce bene da quali personaggi siamo governati; proclamata da una spiaggia e con successiva retromarcia di paura. Sullo sfondo un costante e pericoloso utilizzo del populismo, con richiesta di pieni poteri, “convocazione" della piazza, toni sprezzanti da capopopolo e continua aggressione verbale agli avversari politici.
Il Pd in questa fase si sta muovendo con misura e cautela anche se alcuni fanno finta di non sapere che è stato celebrato un congresso e che Zingaretti è il segretario. Difficile prevedere cosa succederà.
La cosa più ovvia sarebbe che Conte si dimettesse dopo la discussione in Senato.
Personalmente spero che non si perda l’occasione di ragionare su temi fondamentali per il bene e il futuro del Paese e - come detto da Zingaretti - per un governo con un orizzonte di legislatura. Con i 5S? Possibile, ma è un percorso politico che non va dato assolutamente per scontato e che ha senso solo se costruito in modo serio partendo dalle scelte di prospettiva. Certamente bisogna recuperare il senso della politica come arte del possibile; ambito nel quale dire "mai con" è la negazione della politica stessa. Vedremo ancora una volta come affronterà questi passaggi delicatissimi il Presidente Mattarella. In ogni caso il rischio di rimanere senza un governo fino a dicembre è da scongiurare considerando le scadenze economiche, e non solo, che ci attendono.

Per seguire l'attività di Marina Berlinghieri: sito web

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