Europa, economia, lavoro e welfare

L’incontro è stato seguito e registrato anche da Radio Radicale (video) e dall’agenzia di stampa AGI.
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Interviste a Padoan di Maria Teresa Santaguida per AGI:
Pil: Padoan, stime Ue? economia fragile e finanza fuori controllo
"Purtroppo la Commissione Europea conferma lo stato di grave difficoltà della nostra economia, che non cresce. La finanza pubblica è fuori controllo e il debito rischia di diventare più ampio, quindi la fragilità dell'economia aumenta". Sono le considerazioni dell'ex ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, in merito alle stime sull'economia italiana della Commissione Ue, in cui si prevede una crescita del Pil per il nostro Paese pari allo 0,1%. Padoan ne ha parlato con l'AGI a margine di un'iniziativa sulle Elezioni Europee con i candidati del Pd a Milano. Stime negative, quelle di Bruxelles, che persistono "al di là' delle reazioni del Governo, del presidente e di altri membri dell'esecutivo", ha proseguito Padoan, commentando quanto affermato ieri dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha parlato di un giudizio "ingeneroso" da parte dei commissari. Per risanare i conti, secondo Padoan, "bisognerà fare una Legge di bilancio molto attenta per ristabilire un po' di equilibrio". Il rischio di un deficit che salirà al 3,5% potrebbe essere scongiurato con un aumento dell'Iva: misura che secondo l'ex ministro "non è inevitabile, ma se si vuole evitare che l'Iva aumenti bisognerà trovare risorse equivalenti in termini di tagli di spesa e di altre tasse".
Ue: Padoan a Salvini, sovranisti vorranno più austerità per Italia
"Se gli euroscettici avranno la maggioranza dopo il 26 di maggio chiederanno più disciplina e austerità per l'Italia. Perché il sovranismo implica minore fiducia" tra gli stati membri, "è una contraddizione che il signor Matteo Salvini dovrebbe sentirsi dire cento volte al giorno, e siamo noi a doverglielo ricordare". Lo ha detto l'ex ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, nel corso del suo intervento ad un'iniziativa sull'Ue con i candidati del Pd a Milano. La fiducia, infatti, in economia "è una materia prima fondamentale" soprattutto in un'unione monetaria come quella Europea: "Tutti insieme dobbiamo discutere su come creare uno strumento europeo e come usarlo" contro il rischio che "le crisi siano pagate dai lavoratori". Una delle modalità giudicate positive da Padoan è quella usata dal presidente della Bce, Mario Draghi, con il quantitative easing: "Il passato ci dice che è possibile farlo e dobbiamo continuare in questa direzione" ha aggiunto. Non bisogna dunque - ad avviso dell'ex titolare dei conti pubblici - tornare al fatto che l'Italia sia autonoma nello stampare moneta, uscendo da quella comune: "Una cosa che viene rimpianta da alcuni come il presidente della commissione Bilancio alla Camera, Claudio Borghi che un giorno sì e l'altro pure l'Italia deve uscire dall'Euro per recuperare sovranità", perché "è l'Europa è il modo migliore per difendere la nostra sovranità" ha concluso Padoan.